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giovedì 6 dicembre 2012

CHAMPIONS LEAGUE: LA JUVE SI PRENDE GLI OTTAVI ED IL PRIMO POSTO, KO INDOLORE PER IL MILAN

Un turno di Champions che sancisce grandi vittorie e traguardi, ma anche altrettante cadute e incredibili discese nel buio più scuro. I passaggi delle squadre agli ottavi erano quasi tutti già decisi, qualcuno lottava per il primo posto, in tanti cercavano l’Europa League, altri ancora cercavano soltanto di salvare la faccia. Non è stato per niente un turno spettacolare, ma commentiamo insieme quello che di più importante è accaduto:
Non possiamo non mettere al primo posto la Juventus, che complice un’autogol di Kucher, vince nella serata magica di Donetsk, si prende il primo posto, i complimenti, una buonissima dose di fiducia, e soprattutto tanti soldi. Infatti il passaggio del turno le vale circa 20 milioni, tra premi sportivi e sponsor, che potrebbero essere messi sul mercato già a Gennaio. La partita non è stata emozionante, le due squadre, per paura di subire gol, si sono studiate a lungo. Più offensivo comunque lo Shaktar, che si affida alla velocità dei suoi uomini migliori, più difensiva una Juventus attenta e concentrata, pronta a chiudere gli spazi e ripartire. Il gol non cambia molto la partita, anche se gli ultimi minuti sono stati di sofferenza per i bianconeri, che però non hanno mai perso la concentrazione e hanno dimostrato di meritare il primo posto nel girone. Lo Shaktar arriva secondo, davanti ai Campioni d’Europa del Chelsea. Una bella soddisfazione.
La goleada rifilata ai norvegesi sa tanto di vittoria inutile e dolorosa. I Blues fuori dalla coppa più prestigiosa, che hanno vinto giusto lo scorso anno. La colpa non è di Benitez, ma di una squadra stanca e poco spettacolare, scarsamente offensiva e distratta in difesa. Al Chelsea non rimane quindi che l’Europa League, dove non sono permesse figuracce, per non minare ulteriormente la credibilità del Club.
Passiamo all’altra italiana, il Milan sconfitto dallo Zenit. Sconfitta maturata per mancanza di gioco e di lucidità, decisa da un gol del numero 10 russo, Danny. E’ vero che la qualificazione era già in tasca, però almeno il Ranking Fifa avrebbe sorriso maggiormente ai rossoneri. Peccato, ma non c’è da dire altro. Nello stesso girone Malaga e Anderlecht si graffiano in una partita che forse definire superflua è riduttivo. Il risultato è di 2-2, che permette ai belgi di uscire a testa comunque non troppo bassa.
Il girone A vede interessante la sfida tra le prime della classe, Porto e PSG. Una bella partita, che appunto dava il primato del girone e quindi la possibilità di incontrare squadre meno forti agli ottavi (Madrid escluso). La spuntano i francesi anche grazie ai gol di due conoscenze del calcio italiano, Thiago Silva e Lavezzi. Inutile il gol di Martinez per i portoghesi. Pareggio di 1-1 tra le altre due compagini, le “Dinamo”, Kiev e Zagabria, che regala il terzo posto agli ucraini.
Partite senza un particolare interesse anche nel girone B, dove Schalke e Arsenal avevano già ottenuto la qualificazione. Un pareggio (1-1) basta allo Schalke per prendersi il primo posto del girone, mettendo così dietro la squadra inglese, per altro sconfitta 2-1 da un redivivo Olympiacos che approderà in Europa League.
Nel Girone D si assiste alla caduta libera del City degli sceicchi, sconfitto 1 a 0 dalla sempre più temibile e grande rivelazione della stagione europea: il Borussia Dortmund. Decide un gol di Schieber, ma a far paura è la continuità di risultati della corrazzata tedesca, che mette dietro persino il Real Madrid. Mentre i tedeschi primi e imbattuti sconfiggono i Citizens, l’armata di Mou si sbarazza dell’Ajax per 4 a 1. A segno Ronaldo, Kakà e doppietta di Callejon.
Un girone veramente scontato e quindi privo di grande interesse è quello del Bayern e del Valencia, che francamente hanno avuto vita fin troppo facile. Infatti mentre i bavaresi passano lisci sopra il Bate per 4 a 1, il Valencia batte il Lille, arrivando a pari punti con il Bayern, ma sistemandosi dietro a causa degli scontri diretti.
Emozionante, almeno per tutti i tifosi scozzesi del Celtic, il girone G, che vede trionfare ovviamente il Barcellona, ma subito dietro si piazza proprio la compagine verdenera. La vittoria, ottenuta nei minuti finali contro lo Spartak Mosca, vale il secondo posto, alla luce del pareggio a reti inviolate tra i Blaugrana e l’altra contendente per il secondo posto, il Benfica. Era da Aprile dell’anno passato che il Barca non chiudeva un match senza segnare un gol in casa. L'assenza di Messi (entrato nel secondo tempo ma poi uscito per infortunio) si e' fatta sentire. Ultimo girone e ultima sorpresa nel gruppo H. Il Galatasaray vince 2 a 1 con il Braga, e ottiene un risultato fondamentale nonostante la vittoria del Cluj contro un’irriconoscibile United, comunque già qualificato. Infatti le due compagini arrivano a 10 punti entrambe, ma il Galatasaray ottiene il passaggio agli ottavi alla luce degli scontri diretti.
Il 20 dicembre l'urna di Nyon stabilira' il quadro degli ottavi di finale, ma prima di fine febbraio la musichetta non ritornera' a suonare. L'appuntamento e' fissato. Nel frattempo buon calcio a tutti.

PIERO ZAMPARELLI

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