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giovedì 24 gennaio 2013

TALENT SCOUT: ISCO DRAXLER E JONJO SHELVEY: QUANTITA' E QUALITA' AL SERVIZIO DELLA SQUADRA

Ormai siamo a metà della nostra formazione ideale, e quindi questa settimana parleremo dei centrocampisti. Come per i portieri ed i difensori ci affideremo esclusivamente  a ragazzi dal '92 in poi. La nostra linea mediana sarà decisamente offensiva e vedrà in campo due giovani di venti anni e uno di appena diciannove.
I tre futuri campioni di cui parleremo sono Julian Draxler, Isco ed il mitico Jonjo Shelvey, tutti e tre molto propositivi in fase offensiva 
In molte squadre tedesche, ormai da anni, cominciano a giocare calciatori sempre più giovani, ed uno di questi è appunto Draxler, che ha esordito già a 17 anni in una delle squadre storiche di Germania: lo Schalke 04. 
Classe 1993, è un jolly del centrocampo, un tuttofare, infatti ha ricoperto quasi tutti i ruoli, da quello del trequartista a quello dell’interno. 
È dotato di un gran dribbling e riesce sempre ad essere molto intelligente tatticamente, anche grazie al fatto di essere un ambidestro. Julian Draxler è ormai uno dei punti fissi dello Schalke a soli 19 anni e molto probabilmente lo sarà anche della futura nazionale tedesca, popolata da giocatori del calibro di Reus e Goetze. Appunto per questo sarà difficile vederlo lontano dalla sua patria natale e dalla squadra di Gelsenkierken, vista anche la sua valutazione: 14 milioni (almeno).
Dietro le punte nella nostra formazione giocherà il telentino del Malaga Isco, o meglio Francisco Roman Alarcon, suo reale nome. Quest’anno i dirigenti spagnoli della squadra biancoblu si sono ritrovati fra le mani un vero fenomeno, ed appunto per questo nonostante la situazione economica pessima, il Malaga è riuscito a passare agli ottavi di Champions (impresa storica). Pellegrini lo dovrà particolarmente ringraziare visto che, nella competizione europea più importante, ha fatto vedere grandissime cose ed ha ingolosito mezza Europa, o almeno la metà che se lo può permettere. Parlare delle caratteristiche tecniche di questo giocatore è inutile, poiché chiunque lo vede giocare può rendersi conto della sua forza, della sua precisione nei passaggi filtranti, della sua capacità di partire in progressione e di lasciare indietro qualsiasi avversario, infine anche del suo tiro dalla distanza. Potremmo dire che  è il classico giocatore spagnolo degli ultimi anni, dotato di grandissima tecnica e di grande intelligenza tattica, ed appunto per questo il classico giocatore che piacerebbe molto a Guardiola, neo allenatore del Bayern Monaco. Sarà il nuovo acquisto dei bavaresi? Il prossimo rinnovo di Isco dovrebbe portare la clausola da 25 a 35 milioni, ma in Germania i soldi non mancano. 

Concludiamo la nostra linea mediana con il fantasmagorico inglese  Jonjo Shlevey, classe ’92 (nonostante sembri molto più vecchio), che milita ad Anfiedl fra le fila del Liverpool.
Molte cose si potrebbero dire sul talento di questo giocatore che ha tutto: tiro da fuori, intelligenza tattica e gran senso della posizione. Probabilmente lo avranno notato tutti, visto che è diventato il pallone d’oro del nostro blog, nel sondaggio che lo vede davanti a Messi, Iniesta e Cristiano Ronaldo. Quindi Jonjo (un nome un programma) si candida a diventare il più forte centrocampista al mondo mai esistito. 
Cosa sono Xavi, Iniesta, Pirlo, Zidane al cospetto di Shelvey? Nulla! Lui diventerà molto più forte. 
Inizia la sua carriera nel Charlton, ma dopo poco si accorsero di lui molte squadre, sebbene solo il Liverpool si fece avanti (si parla di interessi segreti del Barcellona) prelevandolo per la “misera” cifra di due milioni di euro. Un grande affare.
Quest’anno è diventato un punto fisso della squadra di Rodgers, che lo schiera da titolare (perché?) nel centrocampo a tre con Sahin e Gerrard. Jonjo è anche un goleador, infatti in Europa League ha già segnato tre volte (sebbene due fossero contro lo Young Boys), cosa che per esempio né Draxler e né Isco hanno fatto (poiché giocano la Champions, ma poco importa). Bisogna anche dire che Shelvey è una persona educatissima e gentilissima, ed infatti si comporta sempre in maniera corretta in campo, come quando contro il Manchester United venne espulso ed uscendo dal campo scambiò due paroline tenere con Sir Alex Ferguson. Molti dicono che fossero degli insulti, ma sono solo dei bugiardi!
Infine per concludere il quadro è giusto dire che secondo un sondaggio della nota rivista "non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace" il centrocampista del Liverpool è tra i primi posti nella classifica di gradimento delle donne, subito dietro Frank Ribery e Rodrigo Taddei. 
Cosa volete di più?

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