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lunedì 14 gennaio 2013

TOP E FLOP VENTESIMA GIORNATA DI SERIE A

La prima giornata di ritorno vede il pareggio della Juve a Parma che riapre ancor di più il campionato. Infatti vincono Lazio, Napoli e Inter e si portano rispettivamente -3,-5 e -7 dai bianconeri. Pareggia il Milan con la Samp mentre perdono Roma e Fiorentina in trasferta contro Catania e Udinese. Vittorie importanti in ottica salvezza per Torino, Cagliari e Bologna contro Siena, Genoa e Chievo. Ben otto vittorie casalinghe in questo turno, due pareggi e nessuna vittoria esterna.
Ma andiamo a vedere i protagonisti, i Top e i flop di questa prima giornata di ritorno:

I PROTAGONISTI

ANTONIO DI NATALE: Seconda doppietta consecutiva dopo quella con l'Inter, quattordicesimo gol stagionale e rete numero 94 negli ultimi 3 campionati e mezzo. Giocatore eterno, e' arrivato forse troppo tardi in Serie A ma sta decisamente recuperando il tempo perduto. Ha trovato in Muriel il partner offensivo perfetto e con lui sta facendo volare la sua Udinese. Rilancia ulteriormente la sua candidatura per un posto da titolare anche in nazionale. Fuoriclasse.

ALBERTO GILARDINO: A proposito di bomber, ritorna il gol anche Gila con una sonora doppietta che mette in ghiaccio la partita con il Chievo e regala 3 punti importantissimi al suo Bologna. Realizza il settimo e l'ottavo gol stagionale a conferma di una prima parte di campionato più che positiva. Al Bologna anche grazie alla presenza di Diamanti sembra aver trovato una sua dimensione. Non ci scordiamo che stiamo parlando di un Campione del Mondo.

NICOLA SANSONE: Una delle tante belle rivelazioni del Parma di Donadoni, castiga un altra big dopo l'Inter siglando un bel gol per preparazione e finalizzazione. Dopo il gol ai nerazzurri aveva favorito la Juve che era andato in fuga. Ieri per non farsi parlare dietro ha rimesso in pari il suo conto, oltre che la partita. Se il campionato e' ancora più aperto il merito e' anche suo.

I TOP

LA LAZIO DI PETKOVIC: Continua la marcia della Lazio. Vince "da grande squadra" contro un'ottima Atalanta. In difficoltà per più di un tempo sblocca la partita con il gol (irregolare) di Floccari poi ci pensa Brivio con uno sfortunato autogol. Quarta vittoria consecutiva, -3 dalla Juve prima della classe. Complimenti a Petkovic in primis ed alla sua squadra che continua a far sognare i suoi tifosi. Darà battaglia fino alla fine.

L'UDINESE DI GUIDOLIN: Abbiamo già elogiato Bomber di Natale ma e' doveroso fare i complimenti a tutta la squadra bianconera in generale. A partire da Guidolin, uno dei migliori allenatori del panorama italiano, capace di ricavare il massimo ogni anno dal poco che ha a disposizione. Seconda big battuta di fila, 3 gol all'Inter e 3 gol alla Fiorentina. Guidonlin ha rivitalizzato un talentino come Muriel formando una coppia formidabile in avanti con di Natale. Grande intuizione che sta dando i suoi frutti. Attenti all'Udinese.

IL PARMA DI DONADONI: Altra splendida realtà del nostro campionato. Unica squadra ancora imbattuta in casa, ha tenuto testa alla Juventus prima in classifica. Menzione per Donadoni, allenatore che si sta togliendo parecchie soddisfazioni quest'anno. Un plauso anche alla società che quest'anno ha messo su una gran bella squadra piena di giovani interessanti (Belfodil e Sansone su tutti). Complimenti sinceri.

I FLOP

MATTIA DESTRO: Pagato ben 16 milioni dalla Roma quest'estate. Mattia ci mette tanta buona volontà ma i clamorosi errori sottoporta di ieri sono segni inequivocabili che il ragazzo non regge la pressione delle aspettative che ci sono su di lui. Roma non e' affatto una piazza facile e il ragazzo se ne sta accorgendo. Per rifarsi comunque c'e' tempo.

ANTONIO CASSANO: Ci mancavano ( o forse no) le Cassanate del barese che non si vedevano da troppo tempo. Reazione spropositata alla sostituzione più che giusta di Strama, un allenatore che ha fortemente creduto in lui e che non merita di essere oggetto degli atteggiamenti da bambino viziato di Fantantonio. Per una migliore convivenza in futuro servono meno atteggiamenti da prima donna. Forse e' chiedere troppo?

IL GESTO DI ALBERTO AQUILANI: Carognata tentata dal numero 10 viola in occasione del rigore concesso all'Udinese, che scava una fossetta con i piedi in prossimità del dischetto per innervosire e deconcentrare di Natale. Per tutta risposta il fantasista friulano gli assesta due calcetti e poi assesta il calcio che indirizza la palla sotto il sette dagli undici metri. Figuraccia, ammonizione e gol preso. E' andata male Alberto.

LA STORIA

Minuto 89 di Torino-Siena, 3-2 per i padroni di casa. Viene concesso un rigore ai toscani e sul dischetto si presenta Alessandro Rosina. Il disegno beffardo del testino vuole che sia lui, ex-bandiera del torino e granata doc a calciare il rigore che può essere decisivo per il campionato di tutte e due le squadre. La paura lo tradisce. Il rigore e' spedito fuori. La sua espressione e' tutta un programma. Un sentito ringraziamento dai suoi ex-tifosi.

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