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lunedì 7 gennaio 2013

SERIE A: GIORNATA PIENA DI SORPRESE, CAMPIONATO RIAPERTO?

Anno nuovo, campionato riaperto verrebbe da dire. La sosta ha fatto male ad alcune delle big mentre ha giovato ad altre grandi del nostro campionato. La befana nella calza ci regala un campionato più equilibrato sia in vetta che nella zona salvezza. Solo carbone per la Juventus che cade clamorosamente in casa contro la Sampdoria. Giovinco porta in vantaggio i bianconeri su rigore ma la Samp in dieci ha una reazione fantastica. I blucerchiati ringraziano Mauro Icardi, ventenne centravanti che ha rinunciato alla vetrina del mondiale Under 20 con la sua Argentina per mettersi in mostra nel campionato italiano. C'e' riuscito alla grande, doppietta per lui. La Juve non e' sembrata cattiva come al solito e le prestazioni dei suoi giocatori chiave ne sono state lo specchio. Male Vucinic, male Pirlo, ancora peggio Buffon che ha sulla coscienza un gol e mezzo. I bianconeri , che recriminano per un rigore su Matri che sembra esserci, rimangono comunque saldamente primi a +5 e quello di ieri pomeriggio sembra solo un incidente di percorso.
Ne approfittano Lazio e Napoli. L'undici di Petkovic non arrossice di fronte ai complimenti dell'ultimo periodo e batte il Cagliari 2-1. Non una prestazione brillante sotto il profilo del gioco. I sardi si difendono bene, passano in vantaggio con Sau e sembrano poter sgambettare i biancocelesti. Che hanno però il merito di reagire. Konko pareggia e poi Candreva su rigore (molto dubbio) regalano i tre punti ai capitolini. Il miracolo della PetkoLazio continua. Anti-Juve o no questa Lazio fa paura.
Fa paura anche il Matador, che schianta la Roma di Zeman con una tripletta. Finisce 4-1 alla fine e, anche per non far incavolare Mazzarri, e' giusto ricordare come la convincente vittoria sia stata frutto di una grande prestazione di tutta la squadra. Ottimo Pandev, una lama affilata nella difesa-burro della Roma, grande Zuniga che ha limitato Lamela, uno dei migliordi giovani del campionato. Menzione a De Santcis che ha parato (quasi) tutto quello che la Roma ha creato. Perchè i giallorossi anche in serate negative creano tanto, il problema semmai e' in un'altra zona del campo.
Due K.O. diversi per come sono arrivati ma comunque pesanti quelli di Fiorentina e Inter. 16 tiri contro 3, 65% di possesso palla, se vi capitasse di leggere queste statistiche dopo una partita pensereste ad una goleada. Non se in porta c'e' Mattia Perin, portiere del Pescara, autore di 15 (avete capito bene!) parate, una più bella dell'altra che hanno fermato l'assedio della Fiorentina. C'ha pensato poi il cinismo di Jonathas e Celik a regalare 3 punti importantissimi agli abruzzessi per la corsa salvezza. Sconfitta nel risultato ma non nella prestazione per gli uomini di Montella.
L'Inter crolla ancora in trasferta (sono 4 k.o. consecutivi) perdendo a Udine 3-0. Punteggio pesante nelle proporzioni, maturato negli ultimi 25 minuti dopo un'ora di buona Inter. Strama può recriminare per le assenze, per gli incredibili errori sottoporta di Jonathan e Palacio, ma stavolta non può prendersela certo con l'arbitro, il rigore su Palacio sarebbe stato generoso. L'Inter e' stata sfortunata nell'ultimo periodo con le decisioni arbitrali ma 8 punti nelle ultime 8 partite di certo non si spiegano con gli errori dei fischietti nostrani.
Menzione d'obbligo per Toto' Di Natale, con la doppietta di ieri arrivato a 92 gol negli ultimi tre campionati e mezzo. Mister Prandelli prenda appunti per la Confederation Cup.
Vince senza convincere il Milan, 2-1 al Siena. Una vittoria per dimenticare gli episodi di razzismo ed il pesante k.o. di Roma nell'ultima partita del 2012. Abulico nel primo tempo, il Diavolo si sveglia nella seconda frazione con l'ingresso di Bojan, che sigla l'1-0. Raddoppia Pazzini su rigore generoso, accorcia le distanze Paolucci. Rossoneri a -7 dal terzo posto. Il carattere per arrivarci c'e', il gioco un pò meno.
Nelle altre partite svolte importanti per la lotta salvezza. La doppietta di Borriello rilancia il Genoa contro il Bologna privo di Diamanti. Il Chievo di Corini si impone di misura sull' Atalanta grazie al gol di Cofie e si mette in una posizione tranquilla di classifica. Continua l'incubo del Palermo, i rosanero privi di Miccoli cadono a Parma 2-1. Budan risponde a Belfodil ma all'ultimo e' Amauri con il classico gol dell'ex a beffare i siciliani, complice la paperissima di Benussi. Complimenti al Parma (29 punti e ottavo posto in classifica) e a Donadoni che ha costruito un' ottima squadra, che da ieri e' rimasta l'unica squadra ad essere ancora imbattuta in casa. E domenica al Tardini arriva la Juventus. Il campionato si riaprirà ancor di più?.

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