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mercoledì 8 maggio 2013

I CALCIATORI E LE DROGHE

Ogni tanto in tv vengono "beccati" calciatori più o meno famosi intenti a fumare una sigaretta.
L'ultimo caso, il più recente, è quello di Balotelli, multato dopo essere stato trovato in flagranza di reato all'interno del bagno di un Frecciarossa, mentre viaggiava alla volta di Firenze con squadra al seguito.
Sorte peggiore è toccata a Fabio Coentrao, terzino sinistro del Real Madrid, sospeso da José Mourinho dopo essere stato paparazzato con la sigaretta in bocca all'uscita di un locale. Non sono bastate infatti le scuse del giocatore ad evitare l'esclusione dalle prossime due partite in Liga.
Ora, è giusto punire i calciatori per un vizio, nocivo alla salute ovviamente, ma del tutto legale? Perchè non attuare lo stesso comportamento anche con l'alcool, di cui sicuramente si fa più abuso rispetto alle sigarette?
Prima degli Europei del 2012, Platini annunciò assoluta intransigenza nei confronti dei fumatori, garantendo pene alquanto severe.
"Caro Michael, proprio tu che fumavi anche durante l'intervallo delle partite di campionato? "
Si racconta che una volta l'avvocato Agnelli entrò negli spogliatoi durante l'intervallo di una partita importante e vide Platini che aspirava avidamente. L'Avvocato sorridendo gli chiese: " Platini, ma lei fuma durante l'intervallo di una partita?" "Avvocato, non si preoccupi se fumo io, l'importante è che non fumi Bonini, che deve correre anche per me".
Come dire, il bue che dice cornuto all'asino.
Trai tanti, annoveriamo nell'album "accaniti fumatori" Stefano Tacconi, storico protiere della Juve, Gigi Riva, che fumava circa 10-12 sigarette al giorno, il leggendario Socrates, che si narra fumasse addirittura due pacchetti al giorno, fino ai più recenti Zidane e Roberto Carlos.

Più rari sono invece i casi di giocatori che hanno ammesso di fare uso di droghe leggere:
fra questi Roberto Mancini, che ammise l'uso occasionale della cannabis. Lo stesso Mancini che ora rimprovera con durezza Balotelli perchè ogni tanto si concede una sigaretta.
In Italia anche Vialli confessò l'uso di droghe leggere, anche se il sospetto è che l'abbia fatto per non compromettere ulteriormente la posizione di Padovano, caro amico  e compagno di "giochi" di Vialli ai tempi della Juventus, giochi che a quanto pare coinvolgevano anche la cocaina.
Molto più diffusi i casi all'estero: nel 1995 Chris Armstrong fu trovato positivo alla cannabis, era il primo giocatore nella storia della Premier League. Per non parlare del colombiano  Medina, quattro volte positivo alla Cannabis, o del mitico Gino Coutinho, giocatore dell'Ado Den Haag, condannato a 240 ore di servizio alla comunità. Perchè?
Beh, il signor Coutinho nel tempo libero gestiva una vera e propria fabbrica di Cannabis, insomma, un professionista!
Per concludere, come non spendere due parole per  tutti quei giocatori che durante la loro carriera hanno fatto uso della  cocaina?
Nel 2013 un sondaggio del magazine brittanico Four Four Two, tra 100 calciatori inglesi professionisti, ha portato alla luce dati sconcertanti: almeno la metà ha ammesso , anonimatamente, di essere a conoscenza di giocatori che fanno uso abituale di droghe ricreazionali, tra cui spicca appunto l'uso di cocaina.
Il caso più famoso è sicuramente quello di Diego Armando Maradona, positivo alla cocaina e squalificato per 1 anno e due mesi. La stessa sorte è toccata al compagno di nazionale Claudio Caniggia.
In Italia possiamo vantare Mark Iuliano, positivo nel 2007, Jonathan Bachini, Francesco Flachi, Michele Padovano e Angelo Pagotto, promessa del calcio italiano squalificato per ben 8 anni nel 1999.
Molto toccante la biografia scritta da Walter Casagrande, calciatore brasiliano che militò anche nelle fila di Torino e Ascoli. Fin dagli inizi della carriera, Walter faceva uso di droghe, leggere e pesanti, ma fu dopo che terminò di giocare che toccò il fondo, come racconta lui stesso: "Mi sentivo tremendamente vuoto e cercavo rifugio nella droga, in una sola sera potevo sniffarmi tranquillamente 3 grammi di cocaina, iniettarmi una dose di ero, fumarmi una canna e bermi una bottiglia di tequila."
Cosa sarà mai una sigaretta ogni tanto?



















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