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martedì 4 dicembre 2012

CHAMPIONS LEAGUE: JUVENTUS A CACCIA DEL PUNTO DECISIVO PER LA QUALIFICAZIONE, MILAN GIA' AGLI OTTAVI

Le italiane 

L'ultima giornata dei gironi di Champions league presenta, per le due italiane, una situazione totalmente diversa.
Da una parte il Milan affronterà i russi dello Zenit, ancora alla caccia del posto valido per l'Europa League, in una partita che per i rossoneri significa poco, in quanto sono già qualificati matematicamente per secondi, visto che il Malaga domina anche negli scontri diretti, dall'altra mercoledì sera la Juventus sarà chiamata ad un'altra prova di grinta in Ucraina contro la capolista Shakhtar.
Agli uomini di Conte e Alessio, attuali secondi del girone, serve assolutamente almeno un pareggio per accedere alla fase ad eliminazione diretta, così da lasciarsi alle spalle i campioni in carica del Chelsea, dai quali ci si aspetta una facile vittoria in casa contro i danesi fanalini di coda del Nordsjelland.
Potrebbe sembrare una gara semplice per i bianconeri, visto che per agli uomini di Lucescu basterebbe un pari per ottenere la vetta della classifica, ma almeno da quello che è stato detto nell'ultima settimana è difficile pensare che le due squadre possano giocare senza aggressività. Tutti e due gli allenatori hanno dichiarato che giocheranno per vincere e per dimostrare la supremazia sull'avversario. Inoltre lo Shakhtar ha solo vinto in casa quest'anno in Europa, e anche quando ha giocato fuori casa, ha dimostrato di essere una delle squadre sorpresa di questa competizione, che può impensierire tutti. La Vecchia Signora si presenterà in Ucraina senza lo squalificato Marchisio, eroe del derby, ma con un Pogba sempre più in "palla" e con un Vidal che deve farsi perdonare dopo la gara di San Siro proprio contro l'altra italiana della Champions. 


Le altre partite di martedì

Nelle altre partite di martedì ormai e quasi tutto deciso e si giocherà per lo più per assegnare definitivamente le vette dei gironi, o per per il "pass" per l'Europa League. Infatti sia per il girone A che per il B, queste gare di mezza settimana, saranno utili a stabilire chi dovrà passare da capolista e chi da seconda, poiché da una parte il PSG ,di un Ancelotti sempre più precario, sfiderà direttamene al Parco dei Principi il Porto(attualmente primo a +1)  per la supremazia, dall'altra lo Schalke sarà chiamato a vincere in Francia contro il Montpellier per tener sotto i Gunners di Wenger ospiti in Grecia dall'Olympiacos, terzo aritmetico.
Nel girone D invece, per quanto riguarda la vetta, tutto è già scritto, il Dortmund passerà per primo, mentre il Real di Mourinho (alcuni dicono non per molto ancora) si dovrà accontentare del secondo posto. Viceversa per l'Europa League mancano ancora i dettagli, con il City di Mancini che dovrà solo vincere al Westfalenstadion contro i leader del gruppo, per sperare nella (immaginabile) sconfitta del giovane Ajax al Bernabeu.
Nel caso in cui i Citizens non dovessero strappare i tre punti in Germania, saranno costretti a tornare a casa con la coda tra le gambe, con un risultato perfino peggiore di quello dell'esperienza dell'anno passato in Europa.

Le altre partite di mercoledì


Mercoledì ,invece, le partite sembrerebbero più emozionanti. Infatti, escluso il girone del Bayern Monaco e del Valencia dove si lotta solo per la supremazia (con i tedeschi primi attuali primi, che giocheranno in casa contro il Bate), le restanti gare potrebbero presentare varie sorprese. 
Sia nel girone G che nel girone H, difatti, è ancora da assegnare il secondo posto valido per gli ottavi di finale, con Barcellona e United già qualificati. A ridosso dei catalani, per ora si trova il Benfica, davanti al Celtic per gli scontri diretti, ma i portoghesi saranno chiamati a fare risultato su uno dei campi più difficili d'Europa, il Camp Nou, contro un Messi alla caccia di Muller, mentre gli scozzesi se la vedranno fra le mura amiche contro i russi dello Spartak, i quali ormai non hanno più nulla da chiedere a questa Champions. 
Infine manca da stabilire chi tra i romeni del Cluj e i turchi del Galatasaray seguirà i Red Devils alla fase ad eliminazione diretta. Queste due compagini dovranno assolutamente far punti, in quanto sono appaiate entrambe al secondo posto, con la formazione di Terim avanti, ma lo dovranno fare lontano dalle mura casalinghe. Infatti mentre il Galatasaray affronterà il Braga fanalino di coda in Portogallo, il Cluj lotterà contro il leader Manchester United all'Old Trafford, sebbene potrebbe comunque non qualificarsi, visti gli scontri diretti a favore dei turchi dell'ex Juventus Felipe Melo.

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