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giovedì 27 dicembre 2012

PREMIER LEAGUE: BOXING DAY PIENO DI EMOZIONI, PAZZA RIMONTA DELLO UNITED, CITY KO, RED DEVILS A +7

FUGA UNITED, CITY KO

La vetta della premier dopo il boxing day continua ad essere del Manchester United che allunga sui cugini del City rimettendoli a debita distanza(7 punti). Difatti mentre i Citizens sono crollati allo Stadium of Light di Sunderland perdendo 1-0, causa una grandissima papera del sempre più incostante Hart, i Red Devils sono riusciti ad ottenere i tre punti in casa contro il Newcastle, in una partita emozionantissima, dove i bianconeri sono stati in vantaggio ben due volte ed inoltre hanno preso anche un palo sul 3-3, ma che sono stati beffati allo scoccare del 90esimo minuto di gioco dall'uomo dei finali: Chicharito Hernandez. La partita si è conclusa quindi con un rocambolesco 4-3, che ha visto protagonisti anche Van Persie, Cissé, e nel bene e nel male anche Johnny Evans, autore di due goals, solo che uno nella porta sbagliata.

CHELSEA DI MISURA, BENE WBA ED EVERTON

 Ad inseguire le due in vetta ci sono il Chelsea di Benitez, che continua a vincere, stavolta a Norwich(0-1), il Tottenham dello strepitoso Bale, tripletta nello 0-4 all'Aston Villa, l'Everton di Moyes, vittorioso con il Wigan in casa per 2-1, ed infine il WBA, che non vuole mollare la presa, e che ha vinto a Londra contro il QPR (1-2).
In conclusione da segnalare fra le altre gare ci sono i pareggi (quasi scontati) di Reading-Swansea(0-0) e di Fulham-Southampton(1-1), e la clamorosa sconfitta di un Liverpool sempre più lontano dalla forma ideale, contro lo Stoke City.
3-1 il risultato finale, sebbene la partita fosse già sul 2-1 a meno di quindici minuti dal calcio di inizio.
Santo Stefano ha riservato belle sorprese, e ha fatto un bel regalo al Manchester United!

lunedì 24 dicembre 2012

BUON NATALE A CHI RESISTE

Il 2012 è ormai agli sgoccioli, e come verrà fatto in campo calcistico giudicando l’annata dei calciatori, delle squadre e degli allenatori, febbre a 90° si propone di fare un bilancio per quanto riguarda ciò che è successo sugli spalti, per quanto riguarda il tifo.

Il 2012, in scia con gli anni precedenti, porta con sé un’ulteriore, anche se piccola, diminuzione della percentuale di presenze allo stadio. Le cause di questo continuo declino sono svariate, e vanno tutte in una stessa direzione.  Ormai andare allo stadio è divenuta un’opera coraggiosa. Gli stadi sono vecchi e decadenti (a proposito la legge sugli stadi che viene definita in via d’approvazione da due anni, ripeto da due anni, è morta nelle camere di una politica sempre più ridicola), i biglietti invece sono sempre più costosi. Basta pensare  che nel 90% degli stadi italiani la partita non si vede, per comprare i tagliandi per queste benedette partite servono documenti anche per gli under  14 e per andare in trasferta serve una carta di credito che non ha niente a che fare con il tifoso.  Insomma con queste premesse è normale che il supporter medio alla fine preferisca la il divano allo scomodo seggiolino dello stadio.
Se il 2012 sotto l’aspetto delle presenze dei tifosi è andato di pari passo con quelli precedenti, va registrata un’innovazione degna di nota: l’albo degli striscioni. L’albo degli striscioni è l’ultima trovata dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive e riguarda chi vuole portare uno striscione allo stadio.  Grazie a questa nuova normativa chi vorrà portare il proprio vessillo dovrà inviare la foto dello stesso al sito dell’osservatorio con allegate le misure e il gruppo che l’ha fatto. In altre parole una schedatura, in altre parole una difficoltà in più a nei confronti di chi vuole comunicare un messaggio di incitamento alla propria squadra, o di sfottò verso la squadra avversaria. È vero che a volte si sono registrati dei messaggi troppo offensivi, ma comunque la percentuale è ridotta e non giustifica il voler punire tutti. Bisogna ricordare che gli striscioni hanno fatto la storia del tifo italiano, basti ricordare ad esempio lo slogan di sfottò che scrissero i napoletani arrivati a Verona  “Giulietta è’na zoccola”.  Oppure  sempre a Verona i tifosi romanisti che alla fine di un campionato culminato con una tragedia (perdere uno scudetto a  4 giornate dalla fine è una tragedia) scrissero “chi tifa Roma non perde mai”.
Dopo una premessa così l’epilogo sembra scontato, il tifo in Italia sta morendo, lentamente, ma sta morendo… eppure il vento soffia ancora, eppure qualcosa si sta ancora muovendo. Infatti nonostante tutto questo, esiste uno zoccolo duro che non molla, che sembra credere in una rinascita o meglio continua a fare quello che reputa giusto senza pensare a cosa dice l’opinione pubblica. E’ così a Roma, a Napoli, a Lecce, Genova, Taranto, Pisa, Terni.  Quindi si continua per questa strada, si resiste.
E per questo che il mio augurio di buon Natale va non a tutti, ma solo a chi nonostante tutto quello che sta succedendo, e qui non mi riferisco all’ambito calcistico, ma a tutto il resto, prova a resistere, a fare quello che si “vuole” e non quello che si “viene costretti “ a fare. Buon Natale a chi resiste.

MICHELE NOCE

domenica 23 dicembre 2012

SERIE A: L'ANNO SI CHIUDE COME ERA INIZIATO

L'ultima giornata del 2012 ci consegna una padrona assoluta del campionato, la Juventus, e tante ottime squadre che però non sono ancora al livello dei bianconeri. I torinesi vincono sul neutro di Parma per 3-1 contro il Cagliari in una partita che si era messa in salita per gli uomini di Conte. Il rigore di Pinilla aveva dato una speranza ai rossoblù e a tutte le inseguitrici. La Juve tiranna però si e' ripresa la sua dittatura sul campionato grazie all'uomo forse meno in forma della coalizione: Alessandro Matri. Il bomber era finito in basso nelle gerarchie del reparto offensivo, ma la bravura di Conte sta nel dare un occasione a tutti per mettersi in mostra. Matri l'ha sfruttata alla grande siglando il gol del pareggio e poi quello del sorpasso a tempo scaduto. Vucinic ha poi chiuso i conti. Dopo il pareggio dell'Inter con il Genoa e' sempre più fuga bianconera.
I nerazzurri infatti impattano 1-1 con il Genoa. Un pareggio giusto perchè i rossoblù hanno disputato una grande gara, complice un Inter fiacca, priva di molti uomini importanti e di una condizione fisica quantomeno accettabile. Genoani in vantaggio con un gran gol di Immobile, pareggia Cambiasso. Clamorosa occasione sciupata da Livaja a tempo scaduto, a porta vuota centra il palo a un metro dalla porta. L'errore del giovane neroazzurro non e' un alibi perchè la prestazione dei neroazzurri non e' stata al'altezza della situazione. Fosse entrata quella palla sarebbero arrivati i 3 punti ma sarebbe stata una vittoria molto simile a quella fortunosa con il Palermo. Quella volta era andata bene. Questa volta no. E' la legge del calcio.
Complice il pareggio dei ragazzi di Strama la Serie A ci consegna una nuova seconda in classifica: e' la Lazio di Petkovic. I biancocelesti erano attesi al salto di qualità perchè se in casa sono praticamente inarrestabili, in trasferta non vincevano da Ottobre. Detto fatto. Una Lazio pragamatica espugna il campo della Sampdoria nel segno del profete Hernanes, autore del gol decisivo. Il secondo posto e' il coronamento del grande lavoro di Petkovic in queste 18 giornate. La sua squadra gioca bene, prende pochi gol, e' cinica e se comincia a vincere anche in trasferta la Champions e' alla portata dei biancocelesti.
A -1 dai capitolini si piazza un'altra splendida realtà del nostro campionato: la Fiorentina. I viola espugnano Palermo per 3-0 nel segno di Jovetic (doppietta) e del difensore goleador Gonzalo Rodriguez. L'avversario era di livello modesto ma questo non deve sminuire le qualità della squadra di Montella. L'Aeroplanino ha plasmato una squadra che gioca a memoria, possesso palla, gioco propositivo e tanta tanta qualità. Ora i toscani sono anche più cinici sottoporta. Il 2013 sarà il loro anno, terzo posto o no.
Si rialza dopo un periodo difficile il Napoli. Due gol nel finale di Maggio e del Matador Cavani riportano tre punti in casa azzurra dopo la doppia sconfitta interna con il Bologna e la penalizzazione dovuta al calcioscommesse. Gli azzurri non giocano una grande gara ma nel momento decisivo spingono sull'accelleratore e trovano tre punti importantissimi per la lotta Champions e per chiudere bene il 2012. Il terzo posto ora dista solo un punto. Il carattere c'e' e c'e' sempre stato nella truppa di Mazzarri. Gli azzurri l'hanno dimostrato anche stavolta.
L'ultimo treno per la Champions passava allo stadio Olimpico dove nel posticipo si affrontavano Roma e Milan. Il verdetto e' stato inequivocabile. La Roma schianta con un perentorio 4-2 i rossoneri. Un altro festival del gol e un altro 4-2 casaligno per i giallorossi dopo quello rifilato alla Fiorentina. Questo però se possibile e' ancora più bugiardo. Dopo mezz'ora la partita e' già in ghiaccio: l'1-0 lo sigla Burdisso, raddoppia Osvaldo e Lamela fissa il tris. Nel secondo tempo e' ancora il giovane argentino a firmare il poker. Il diavolo si sveglia tardi e a tempo scaduto accorcia le distanze con Pazzini su rigore e Bojan. Questa partita ha dato due verdetti: la Roma quando gioca così e' uno spettacolo per gli occhi. Per il terzo posto c'e' anche l'undici di Zeman. Il Milan invece veniva da un buon periodo ma questa sconfitta ha evidenziato tutti i limiti dei rossoneri, decisamente un gradino sotto alle altre pretendenti per il terzo posto. Urgono rinforzi.
Nelle altre partite Atalanta e Udinese pareggiano 1-1 dando vita ad un bel match. Un discusso penalty di Denis risponde al gol di Muriel. Partita bella tra due squadre in salute che navigano a vele spiegate verso una tranquilla salvezza. Altra bella partita e' stata quella tra Bologna e Parma. Vincono i gialloblù per 2-1, rimontano il gol di Sorensen grazie alle reti di Valdes e Sansone. Seconda vittoria consecutiva per il Parma mentre il Bologna rimane invischiato nella lotta salvezza. Nella lotta per non retrocedere vincono partite importantissime Pescara e Torino. Gli abruzzesi vincono per 2-1 contro il Catania. Barrientos risponde a Celik ma e' Romulo Togni che all'ultimo secondo decide la partita con una gran punizione. L'esultanza e' commuovente, i tre punti importantissimi per il proseguimento della lotta salvezza. Vittoria importante anche per il Torino: 2-0 al Chievo grazie ad un autogol di Sardo ed al gol di Gazzi. I granata si risollevano, i clivensi perdono dopo tre vittorie di seguito. L'impressione e' che queste due squadre alla fine raggiungeranno la salvezza senza troppe complicazioni.

sabato 22 dicembre 2012

SORTEGGI CHAMPIONS LEAGUE ED EUROPA LEAGUE: È NATALE PER 4 ITALIANE SU 5, IL MILAN PRENDE LA PEGGIORE POSSIBILE


L'urna di Nyon giovedì 20 dicembre ha stabilito quelli che saranno gli ottavi e i sedicesimi di finale delle due competizioni europee più importanti, fornendo come ogni anno molti spunti di riflessione e creando sorpresa e emozioni in tutti noi pensando a quelle che saranno partite memorabili. Infatti il caso questa volta c'ha messo del suo fornendoci già adesso delle partite super entusiasmanti.

Champions League: Le italiane

Fino ad un paio di settimane fa nessuno si sarebbe potuto immaginare quello che è successo nei sorteggi, con le due formazioni italiane in posizioni totalmente diverse, infatti mentre il Milan aveva già la qualificazione in tasca e i suoi tifosi si godevano la tranquillità dei martedì e mercoledì, la Juventus sembrava essere in brutte acque e aveva bisogno dell'impresa. Così è stato, e la situazione è ribaltata. Da una parte la Vecchia Signora ha pescato la migliore squadra possibile, il Celtic, i diavoli rossoneri hanno preso la peggiore di tutte. Va bene, qualcuno potrà pensare che il Milan se lo sarebbe dovuto aspettare, essendo passata per seconda, ma credo che tutti avrebbero sperato in un avversario più modesto, o almeno meno forte dei catalani del Barcellona. Sulla carta sembra una sfida impossibile, con la squadra il Barca che quest'anno sta devastando tutto, in campionato e in Champions. El Shaarawy contro Piqué, Messi contro Mexes: solo Chuck Norris potrebbe cambiare le sorti di tutto?
P.S. La Juventus non deve comunque sottovalutare il proprio avversario che ha dimostrato di avere nella grinta il suo punto di forza, e che al Park potrebbe essere molto pericoloso.

Champions League: Le altre

La partita più importante fra le altre è certamente quella fra Real Madrid e Manchester United che ha il sapore almeno di una semifinale. Due delle favorite per questo titolo si affronteranno per accedere ai quarti di finale in due match da non perdere, dove saranno opposti campioni stellari, e che vedranno il ritorno di Ronaldo nella sua vecchia Manchester.
Un'altra gara molto interessante è quella fra le due "rivelazioni" della competizione, Shakhtar Donetsk e Borussia Dortmund, che vede i tedeschi leggermente favoriti, e che li potrebbe candidare anche ad un ruolo da protagonisti quest'anno. Le altre sfide sono:

Valencia- PSG            
Porto- Malaga           
Arsenal- Bayern Monaco      
Galatasaray- Schalke 04 
                          

Europa League: Le italiane

Nell'altra competizione europea non ci sono grandi sorprese per le tre italiane, le quali prendono avversari decisamente alla loro portata, e riescono inoltre ad evitare le big. Probabilmente è andata meglio di tutti al Napoli che prende il Viktoria Plzen, e riesce ad evitare le due inglesi Chelsea e Liverpool. L'Inter e la Lazio invece potrebbero incappare in gare leggermente più complicate, poiché sia i romeni del Cluj, che hanno battuto lo United all'Old Trafford, sia i tedeschi del Borussia Monchengladbach sono degli avversari che possono riservare varie sorprese.

Europa League: le altre

Fra le altre gare dei sedicesimi di finale dell'Europa League spiccano certamente le sfide dello Zenit che affronterà il Liverpool di Rodgers, dei campioni in carica dell'Atletico Madrid che hanno pescato il Rubin Kazan di Rondon, ed infine l'incontro fra Tottenham e Lione, che dovrebbe decretare il possibile avversario dell'Inter agli ottavi. Ecco il quadro delle altre partite dei sedicesimi:

Anji- Hannover                Newcastle- Metalist     
Bate- Fenerbache             Ajax- Steaua  
Levante- Olympiacos       Leverkusen- Benfica        
Sparta Praha- Chelsea      Dynamo Kyiv- Bordeaux     
Stoccarda- Genk              Basilea- Dnipro

venerdì 21 dicembre 2012

CALCIO ESTERO: LE GRANDI DI EUROPA SI VOGLIONO CONFERMARE

                                                LA LIGA

A natale in Spagna la Liga  sembra già finita. Il Barca, capolista a + 9, va a Valladolid per confermare la sua leadership, mentre l'Atletico, secondo dietro i Catalani, ospita il Celta per tenere aperte le residue chance di scudetto. Il Real di Mou va invece a Malaga contro la squadra dell'ex Pellegrini in un match tutt'altro che semplice, ma i Blancos non possono più permettersi passi falsi. Il Betis ospita il Maiorca e il Levante va a Madrid contro il Rayo. Partita molto interessante al Mestalla dove si affrontano Valencia e Getafe.

                                        PREMIER LEAGUE

Lo United capolista vola a Swansea per mantenere saldo il primo posto in classifica, mentre i cugini del City ospitano il Reading in un match sulla carta facile facile per i Citizens. Torna a giocare il Chelsea dopo la sconfitta nel mondiale per club, a Stamford Bridge arriva l'Aston Villa in una partita che i Blues devono vincere a tutti i costi. Nella lotta Champions il Totthenham ospita lo Stoke, l'Arsenal gioca a Wigan, mentre l'Everton affronta ad Upton Park il West Ham. Partite da seguire con attenzione quelle tra Liverpool e Fulham e tra WBA e Norwich. Chiudono il programma Newcastle-Qpr e Southampton-Sunderland.

Il momento dei fantallenatori

Ultima giornata prima della pausa natalizia, e dunque anche ultima edizione dell'anno di questa rubrica dedicata a tutti coloro che si divertono a giocare al Fantacalcio/ fantascudetto/ Magic, insomma, avete capito.
Si comincia con la sfida tra Pescara e Catania: Weiss in casa è sicuramente l'uomo in più dei suoi, e Cascione porta a casa quasi sempre la sufficienza. Per gli etnei le armi in più sono Castro e Barrientos, esterni del tridente di Maran, siamo sicuri che almeno uno dei due andrà a segno questa volta.
Alle 20:45 scende in campo la Juve contro il Cagliari: i sardi potranno sorprendere gli Juventini solo attraverso una grande prestazione corale e del suo goleador Marco Sau. Prevedere quale tra gli uomini del centrocampo juventino andrà a segno è sempre un terno al lotto: scegliamo Asamoah questa giornata, Vidal non appare molto in forma invece. Vucinic si è appena sbloccato, se comincia anche a far gol diventa devastante..la difesa è una sicurezza e Buffon è apparso in grande spolvero l'ultima settimana. L'Inter ospita il Genoa a S.Siro riproponendo il tridente pesante: contro le "piccole" Cassano è sempre andato a segno quest'anno, si confermerà anche stavolta? La mediana fa più fatica invece, mentre le quotazioni di Pereira sono in rialzo, e quest'anno ha già timbrato il cartellino a Verona. Per il Genoa la scommessa è rappresentata da Borriello, l'attaccante fatica a trovare la via del gol , e allora si potrebbe puntare su Bertolacci, il centrocampo dell'Inter non è irresistibile e le sue incursioni hanno già fruttato 3 gol in questa stagione. La Fiorentina va a Palermo in un match molto ostico: l'uomo del match potrebbe essere Cuadrado, devastante sulla fascia quasi ad ogni partita, e questa volta avrà di fronte Garcia, non certo un gigante. Per i rosanero vi è una sola certezza: i gol di Miccoli in casa. In questo caso si tratta anche di un ex... Bella sfida anche sui calci piazzati, con la difesa goleador della Viola( sarà il turno di Savic? ) contrapposta a ottimi saltatori come Munoz e Von Bergen: chi avrà la meglio?
Il Napoli va di scena al Franchi contro l'ultima in classifica, e allora spazio alla velocità di Insigne e le incursioni di Hamsik, aspettando che anche sulle fasce Maggio e Zuniga siano più presenti nella manovra: con la squalifica di Cannavaro ritorna titolare Campagnaro: soffrirà la pressione?
I toscani non segnano spesso, e soprattutto non sono formidabili davanti, ma questa sarà la giornata di riscatto per Emanuele Calaiò , ne siamo sicuri. Pegolo tra i pali sarà un fattore, magari se si troverà a tu per tu con il Matador..A Bologna Gila attende con ansia di ritornare al gol, magari con  un assist di Diamanti, l'uomo in più di questa squadra. E' tornato Portanova, si confermerà come contro il Napoli? Il Parma si affida ancora al tridente Belfodil-Sansone-Biabiany, ma il gol lo realizzerà un difensore, magari Paletta.
La Lazio affronta la Samp dell'ex Delio Rossi: Eder torna titolare, è un bel rischio, mentre Poli appare una certezza in casa. I biancocelesti aspettano i gol di Klose anche lontano dall'Olimpico, e intanto sperano in una giocata del profeta, a secco da tre giornate oramai. Tra Atalanta e Udinese è sfida tra bomber: Denis e Di Natale, chi ne farà di più? Magari se Bonaventura riuscisse a dare una mano, allora i bergamaschi potrebbero anche vincere la partita. A Torino sfida da under contro il Chievo: sarà decisa da una giocata, il protagonista potrebbe essere Cerci da una parte o Hetemaj dall'altra. Scommesse, null'altro.
Il big match di giornata vede opporsi Roma e Milan: Zeman ha i dubbi davanti, apparte l'imprescindibile Totti: Destro o Osvaldo? Pjanic o Lamela? Secondo noi la partita la deciderà ancora una volta il capitano, insieme con il Coco. Per i rossoneri fantacalcio è sinonimo di El Shaarawy, è l'uomo imprescindibile per qualsiasi tridente offensivo. Attenzione al gol dell' ex di Mexes, o al ritorno al gol del mastino Florenzi.


L'undici delle certezze:
Handanovic Barzagli Glik Samuel Diamanti Lamela Bonaventura Asamoah El Sharaawy Miccoli Gilardino
riserve : Buffon Rodriguez De Sciglio Castro Cuadrado Totti Di Natale

L'undici delle scommesse:
Pegolo Mexes Paletta Pereira Florenzi Hetemaj Weiss  Bertolacci Eder Cerci Sau
riserve: Agliardi Ariaudo Marquinhos Poli Cascione Bianchi Insigne


Buon week-end
Marco Cesario







giovedì 20 dicembre 2012

SERIE A: JUVE A CAGLIARI PER CONFERMARSI, INTER E NAPOLI CERCANO IL RISCATTO, ALL'OLIMPICO C'E' ROMA-MILAN


La diciottesima giornata di A è quella conclusiva del 2012, l’ultima prima della sosta natalizia.
Si comincia all’Adriatico venerdì 21 con l’anticipo tra Pescara e Catania: i biancoazzurri sono alla disperata ricerca di punti salvezza, gli etnei vogliono continuare a sognare, L’Europa League dista solo 6 punti dopotutto.
Alle 20:45 la Juve sfida il Cagliari sul neutro di Parma, essendo stato dichiarato ancora una volta inagibile Quartu. I bianconeri arrivano a questa sfida consapevoli della loro forza, ma con una tegola importante: l’infortunio muscolare accorso a Chiellini in settimana pare abbastanza grave, vedremo quanto inciderà l’assenza del difensore della nazionale.
Il giorno dopo la fine del mondo si apre con l’Inter che ospita il Genoa: vietati passi falsi per gli uomini di Stramaccioni, se si vuole continuare a coltivare il sogno scudetto, anche se contro ci sarà una squadra in crisi oramai da molto tempo che deve assolutamente fare punti per risalire la china al più presto. Senza Guarin squalificato il tridente appare obbligato, il trio non gioca insieme dall’inizio da un mese oramai, l’allenatore stravolgerà ancora una volta l’assetto tattico dell’Inter?
Alle 15 l’Atalanta sfida l’Udinese dopo la batosta subita contro la Juve, senza Schelotto, punito dalla società dopo l’episodio molto spiacevole di cui l’argentino si è reso purtroppo protagonista. L’Udinese si aggrappa a Di Natale, tornato su altissimi livelli dopo un inizio di stagione altalenante e al ritrovato Muriel, se il ragazzo mette la testa a posto diventerà molto forte( non ci sbilanciamo poiché purtroppo ne abbiamo visti tanti, troppi di fenomeni mancati nel nostro campionato).
Impegni esterni per il terzetto alle spalle dell’Inter: la Lazio, mattatrice proprio dei nerazzurri nell’ultimo turno, va a Genova a sfidare l’ex Delio Rossi, debuttante sulla panchina della Samp. Test importante per i biancocelesti, con una vittoria si candiderebbero ufficialmente ad essere una delle ormai famosissime “anti-juve”. Cambio di panchina anche per il Siena, dopo aver licenziato ( giustamente?) Cosmi, i toscani si sono affidati a Iachini, sfortunato al debutto in Coppa Italia( sconfitto ai rigori contro la Lazio ndr), e ora ospitano il Napoli.
Napoli appena stangato dalla giustizia sportiva con 2 punti di penalizzazione all’interno di una vicenda con troppi punti interrogativi e gestita molto male prima dalla procura di Napoli e poi da Palazzi. Sono 10 i punti che separano ora i partenopei dalla capolista, difficile, ma non impossibile, pensare ad un recupero:  la tappa di Siena è importante per fare bottino pieno.
La terza inseguitrice, la Fiorentina affronta il Palermo di Gasp in una partita che promette gol: storicamente il confronto fra queste due squadre ha sempre divertito, anche se sono lontani i tempi in cui Amauri sbancava il Franchi: ora tocca a Miccoli guidare i compagni verso acque più tranquille. Chiudono la giornata le sfide  tra Torino e Chievo e Bologna-Parma: il Toro ha bisogno di punti, il Chievo insegue il record di quattro vittori di fila in serie A. A Bologna si sfidano due squadre in ottima forma,  con i rossoblù che sono riusciti a sbancare il San Paolo anche senza i gol di Gila( quando arriveranno?? ) mentre gli emiliani hanno dominato il Cagliari con un Belfodil in grande spolvero.

La Partita
Stadio Olimpico ore 20:45
Roma-Milan

Il match clou della diciottesima giornata si gioca all’Olimpico ancora una volta: è il turno della Roma di Zeman, che affronta un ritrovato Milan.
La Roma, nonostante il brusco passo falso di Verona, appare più solida dietro, e inoltre il gioco dei giallorossi assomiglia sempre meglio al credo tattico del suo allenatore, che ha avuto il merito indiscusso di ritrovare un Totti che pare ringiovanito di 10 anni e aver scoperto un paio di giovani molto interessanti: Marquinos e Florenzi, per dirne due su tutti, senza contare l’esplosione di Lamela e il ritorno di Pjanic: questa squadra ha tutte le carte per essere al livello delle prime della classe, e per farlo dovrà innanzitutto superare il Milan.
E’ incredibile quello che accade in casa rossonera: la squadra intera è letteralmente ai piedi di un ragazzo di 20 anni, che ha una media gol pazzesca ed è diventato il trascinatore indiscusso dei rossoneri: applausi ad Allegri, che nonostante sia stato continuamente messo in discussione ha retto la botta e ora si gode questo bel momento.
La sfida si giocherà principalmente sulla corsia sinistra, con El Shaarawy che punterà Piris e Lamela( o Pjanic) che sfiderà invece De Sciglio : chi avrà la meglio : il Faraone o il Coco?



I pronostici
Pescara-Catania x2 / under 3.5
Cagliari juve x / goal
Inter-Genoa over / x pt
Atalanta-Udinese goal / 1x
Torino-Chievo no goal/ under
Samp-Lazio x2/ under
Palermo-Fiorentina goal/ 1x
Siena-Napoli 2pt / 2 finale
Bologna-Parma over 2.5/ 1x
Roma-Milan 1/ over 3.5

mercoledì 19 dicembre 2012

SORTEGGI CHAMPIONS ED EUROPA LEAGUE: LE POSSIBILE AVVERSARIE DELLE ITALIANE

Siamo alla vigilia dei sorteggi degli ottavi di Champions e dei sedicesimi di Europa League. Domani l'urna di Nyon ci consegnerà le avversarie delle cinque squadre italiane che hanno superato la fase a gironi delle due competizioni. Alle 11 e 30 si iniziera' con la Champions mentre alle 14 toccherà all'Europa League. Vediamo nel dettaglio come si svolgeranno questi sorteggi e quali sono le possibili avversarie delle nostre squadre.

LE REGOLE DEI SORTEGGI

Per quanto riguarda la Champions League le otto squadre arrivate prime nei gironi (Juventus, Manchester United, Barcellona, Schalke 04, Bayern Monaco, Malaga, Borussia Dortmund e Psg) verranno sorteggiate contro le otto che invece si sono classificate seconde (Shaktar Donestsk, Galatasaray, Celtic, Arsenal, Valencia, Milan, Real Madrid e Porto). Ci sono pero' delle restrizioni: non si possono incontrare squadre della stessa nazionalità o già affrontate nel girone eliminatorio. I team si affronteranno in gare ad eliminizazione diretta, le prime classificate avranno il vantaggio di giocare la gara di ritorno in casa.
Per quanto riguarda l'Europa League fanno parte della prima fascia le 12 vincitrici dei gironi più le 4 migliori terze che scendono dai gironi di Champions. Queste 16 squadre sono: Lazio, Chelsea, Lione, Liverpool, Benfica, Cluj, Dnipro, Rubin Kazan, Olympiacos, Steaua, Bordeaux, Fenerbahçe, Hannover, Metalist, Genk e Viktoria Plzen. Le possibili avversarie saranno dunque le 12 seconde classificate dei gironi
e le altre 4 terze dei gironi di Champions, fanno parte di questa fascia dunque: i campioni in carica dell'Atletico Madrid, Ajax, Dinamo Kiev, Zenit, Anzhi, Bate Borisov, Bayer Leverkusen, Borussia Moenchengladbach, Levante, Newcastle, Stoccarda, Basilea e Sparta Praga. Anche qui valgono le stesse restrizioni imposte per i sorteggi di Champions League.

CHAMPIONS LEAGUE: IL MILAN SPERA NELLO SCHALKE, LA JUVE VUOLE EVITARE IL REAL MADRID

Le due italiane approdate agli ottavi di Champions hanno situazioni diverse. La Juventus, qualificatasi prima, rischia di incontrare il Real Madrid. Sarebbe un impegno molto tosto che metterebbe i bianconeri di fronte ad un test molto provante. I Blancos pero' sono l'unica vera compagine da evitare, perchè squadre come Arsenal, Porto e Valencia sono insidiose e non vanno sottovalutate, ma sono alla portata dei torinesi. Celtic e Galatasaray invece intimoriscono solo per il fattore campo (giocano in stadi dall'atmosfera infernale), ma sono decisamente inferiori agli uomini di Conte. Una di queste due squadre sarebbe l'avversario ideale.
Diversa e piu' complessa la situazione del Milan. Per quanto visto in questa fase a gironi solo lo Schalke 04 sembra una squadra alla portata dei rossoneri. Le altre sembrano tutte superiori: un incontro con il Psg di Ibra e Thiago Silva sarebbe affascinante ma anche molto complicato. Avversarie sicuramente molto impegnative sarebbero anche Borussia Dortmund, Bayern Monaco e Manchester United. Da evitare assolutamente il Barcellona, che eliminò proprio il Milan nell'ultima edizione della coppa.

EUROPA LEAGUE: NAPOLI E INTER RISCHIANO IL CHELSEA, PERICOLO ATLETICO MADIRD PER LA LAZIO

Le italiane arrivate seconde sono Napoli ed Inter, per loro il rischio piu' grosso e' quello di incontrare il Chelsea, sicuramente la squadra piu' pericolosa di quelle scese dalla Champions. Avversarie insidiose sono anche: Liverpool, Lione, Benfica, Rubin Kazan (che può incontrare solo il Napoli) e Dnipro (che può incontrare solo l'Inter). Le altre squadre, sebbene non siano da sottovalutare, sono impegni più che alla portata delle due formazioni italiane.
La Lazio, che invece non può incontrare il Tottenham e le due italiane, rischia grosso solo con l'Atletico Madrid del "Cholo" Simeone. I madrileni sono arrivati secondi soprattutto a causa di un ampio turnover, ma dai sedicesimi cominceranno a fare sul serio. Sono i detentori del trofeo e vogliono il bis, con un Falcao così nessuno vuole incontrare i Colchoneros. Avversarie insidiose ma al livello dei capitolini possono essere Ajax, Zenit e Bayer Leverkusen. Le altre nove squadre sono ampiamente alla portata degli uomini di Petkovic ma, come detto già in precedenza, nessun impegno va sottovalutato.

L'appuntamento con il destino europeo e' fissato per domani. Staremo a vedere i verdetti che emanerà l'urna di Nyon.

CALCIO ESTERO: MESSI DA RECORD, FALCAO NON BASTA, E' FUGA BARCA. REAL E BAYERN BLOCCATE SUL PARI.

BUNDESLIGA

Si riaccendono di speranza i sogni delle inseguitrici tedesche, che approfittano del pareggio della capolista Bayern, per accorciare di due punti la classifica e riprendere l'inseguimento.
Partiamo dai bavaresi, che forse sottovalutano l'ottimo M'Gladbach, che pur soffrendo per tutti i 90 minuti, non cede il passo e il gioco a Muller e compagni. Anzi, passa addirittura in vantaggio grazie a Marx, su penalty. Il Bayern inizia a destarsi dal torpore, spinge sulle fasce e crea numerose occasioni da gol. Ma il pari arrivo solo al 14esimo del secondo tempo, quando a siglare il gol è Shaqiri, migliore in campo del Bayern. La partita è dura per il resto dei minuti, ma nessuna delle due squadre trova lo spunto vincente. 1-1 che fa sorridere gli ospiti, che non hanno fatto la fine di molte squadre che all'Allianz Arena sono state vittime sacrificali. Sorride meno il Bayern, soprattutto dopo i risultati di Leverkusen e Dortumund.
Partiamo con i primi, vittoriosi 3 a 0 in casa contro un Amburgo senza idee ne gioco. Ha gioco facile la squadra di casa, che con verticalizzazioni veloci e lanci millimetrici scivola sul velluto. Se parli di Leverkusen, parli di bomber Kiessling, che apre e chiude le danze. Un giocatore davvero forte in area di rigore. Tra i due gol del bomber c'è la bella giocata di Schurrle, anche lui quest'anno protagonista nel Leverkusen.
Fatica solo all'apparenza un pò di più il Borussia Dortmund, ospite in casa del Hoffenheim. Infatti i padroni di casa avevano mostrato grandi miglioramenti nelle ultime partite, e hanno provato a mettere in difficoltà la corrazzata giallonera. Al solito Gotze, risponde Schipplock, e il risultato si attesta sull'1-1 alla fine del primo tempo. Ma il Borussia deve ancora iniziare a giocare, e preso il pallino del gioco, dopo 10 minuti manda in rete Grosskreutz, dopo altri 10 non può mancare la firma del bomber Lewandosky, che ha fatto innamorare mezza Europa. Partita quindi chiusa sul 3-1.
Da seganalare la caduta dello Schalke, in casa propria, contro un Friburgo davvero non irresistibile. E' crisi nera per una delle più nobili del campionato tedesco, che viene messa sotto nel gioco e nel punteggio da un fanalino di coda come il Friburgo. 1-3 e punti importantissimi persi nuovamente. Perde in casa anche il Wolfsburg, per 2 a 0 contro l'Eintracht, vincono Dusseldorf e Mainz, rispettivamente contro Hannover e Stoccarda. Pareggi tra Werder e Norimberga e Greuther Furth e Augsburg.

LIGA

Ed eccoci finalmente a commentare la partita dell'anno, come era stata definita alla vigilia. Di fronte i due attaccanti più forti di questi tempi. Si era persino detto che Falcao fosse più decisivo della Pulce. E l'inizio della gara sembra confermarlo. Infatti alla mezz'ora è una palla persa dal fenomeno argentino che innesca l'azione in solitaria di Falcao, che in velocità supera facilmente Busquets e infila Valdes con un pallonetto da incorniciare. Si, al Camp Nou, Falcao, su palla persa di Messi, sigla un gol bellissimo su pallonetto a Valdes. Sembra un sogno per i Colchoneros, sembra finalmente scricchiolare la supremazia blaugrana. Ma appunto, sembra. Dopo nemmeno 5 minuti Adriano segna uno dei gol più belli dell'anno, rientrando da destra verso sinistra e piazzando un sinistro a giro che tocca l'incrocio e va dentro. 1-1, l'Atletico sembra non svegliarsi dal sogno, ha ancora negli occhi la magia del suo pupillo. Ma le partite si vincono in 11, e questo il Barcellona lo sa bene. Da calcio d'angolo una mischia regala a Busquets il pallone del 2-1. Di nuovo L'Atletico aspetta una giocata del suo Messia per rimettere la partita sui binari giusti, ma ecco che l'ultima parte di partita è uno show della Pulce argentina, fino ad ora lavoratore per la squadra. Prima infila centralmente la difesa avversaria, supera un paio di difensori e con un tiro telecomandato sigla un gol molto bello. Il 3-1 è uno schiaffo a chi credeva che un solo giocatore potesse sconfiggere una squadra di fenomeni. Il punto del 4-1 invece è solo classe, caparbietà, voglia di dimostrare a tutti chi sia il più forte giocatore del pianeta. Palla alla difesa madrilena, Godin pasticcia un pò grazie alla pressione di Leo Messi, che poi si infila in mezzo a due e con un tocco sotto da applausi supera anche il portiere. Si prende l'ovazione del suo pubblico, della gente spagnola, e di tutto il mondo. Lionel chiarisce, se davvero ce ne fosse stato bisogno, che il più forte è lui, e lo sarà per molto tempo.
L'altra sfidante, un pò lontana, ha davanti una semplice partita in casa contro un Epanyol che non fa temere per i 3 punti. Forse l'errore di valutazione è stato decisivo, forse i Blancos hanno perso quella spinta che li caratterizzava a inizio campionato e ancora di più l'anno prima. Vanno avanti infatti gli ospiti con Sergio Garcia alla mezz'ora. Il Madrid sembra spaesato, e allora ci mette una pezza Ronaldo, sempre in mezzo a mille gossip e voci di mercato. 1-1 al primo tempo. Ci si aspetta una reazione forte dei giocatori padroni di casa, ed infatti appena rientrati Fabio Coentrao realizza il 2 a 1. Sembra il preludio ad una goleada, ma invece è l'inizio della fine. Il Madrid sembra accontentarsi, spinge poco, tira ancora meno. Qualche occasione conclusa in modo velleitario. Il calcio è anche questo, e il timido e impaurito Espanyol, allo scadere della partita, manda in gol Albin, su disattenzione dei difensori del Real. 2-2, non c'è tempo per recuperare, ma ne hanno giocatori, dirigenza e tecnico per riflettere su questa partita e in generale su questa stagione. Sperando che la Champions regali ben altre soddisfazioni.
Per il resto giornata povera di emozioni e di gol. Ben 8 Under 2,5, una rarità in terra spagnola. Pareggi a reti inviolate tra Granada e Sociedad e Deportivo e Valladolid. Betis, Rayo Vallencano e Bilbao vincono di misura 1 a 0. Il Malaga sbanca a Siviglia, con un 2 a 0 che brucia, soprattutto perchè il Siviglia veniva da una buona striscia di risultati utili. Prima de Michelis e poi Elisue consegnano la vittoria agli ospiti.

PIERO ZAMPARELLI

martedì 18 dicembre 2012

CALCIO ESTERO: IL CITY SI RISCATTA MA LO UNITED VINCE ANCORA, IN FRANCIA PSG DI MISURA SUL LIONE, ORA CI SONO TRE CAPOLISTE

 PREMIER LEAGUE

Corsa a 2 ormai in Premier, sono le sqaudre di manchester a contendersi lo scudetto con lo United a +6 sui cugini dopo la vittoria nel derby di settimana scorsa,mentre il  Chelsea, impegnato nel mondiale per club, si ritrova a -13 dalla vetta. I ragazzi di Ferguson battono all'Old Trafford per 3-1 il Sunderland con il goal di Van Persie, Cleverly e il solito Rooney. Anche i Citizens però fanno festa tornando alla vittoria a Newcastle con lo stesso punteggio dei rivali ( 3-1: Aguero,Javi Garcia e Tourè ). Vittoria fondamentale per il Totthenham di AVB in casa contro lo Swansea, decide un goal di Verthonghen. Hotspurs che agganciano il Chelsea a quota 29. Pareggiano Stoke ed Everton, WBA e West Ham, vittorie casalinghe per Norwich e Qpr contro Fulham e Wigan. Vince l'Arsenal 5-2 contro un Reading sempre più ultimo, grazie alla tripletta di un super Cazorla Perde male il Liverpool 3-1 ad Anfield contro l'Aston Villa.

  LIGUE 1

In Francia occhi puntati sul match dei match che vedeva contro il Psg di Ancelotti e il Lione capolista. Finisce 1-0 per i Parigini grazie all'incornata di Matuidi, che porta la squadra della capitale in testa a pari merito con Lione e Marsiglia a quota 35. Marisglia che vince 1-0 a Tolosa grazie a Gignac e aggancia le rivali. Terza vittoria di fila per il Montpellier che distrugge letteralmente 4-0 il Bastia e si rilancia in chiave Europa. Perdono una grande chance il Bordeaux, 1-1 a Nizza, e Saint-Etienne, 0-2 con il Lorient. Vincono Rennes, 2-0 con il valenciennes, Troyes, 3-2 con l'Ajacco, Brest, 2-1 a Sochaux, e Nizza, 3-2 all'Evian. Pareggiano Reims e Lille.

 SUPERLIGA

Benfica in testa che guadagna la vetta grazie al 4-1 sul Maritimo e al riinvio del match tra Porto e Setubal causa maltempo. Vediamo chi sarà favorito da questo stravolgimento. Vince in scioltezza il Braga 3-0 contro l'Estoril.  Pareggiano Nacional e Sporting, Olhanense e vicente, Morairense e Coimbra, vince 3-1 il Beira Mar contro il Rio Ave, e 2-1 il Pacos contro il Vitoria.

lunedì 17 dicembre 2012

SERIE A: SOLO LA JUVENTUS PUO' PERDERE QUESTO SCUDETTO

Inter e Napoli vanno K.O.  rispettivamente con Lazio e Bologna e la Juventus che strapazza l'Atalanta va in fuga e si laurea campione d'inverno con due giornate d'anticipo. Il 3-0  dei bianconeri e' l'ennesima prova di forza degli uomini di Conte che annichilscono in meno di mezz'ora con una facilita' sconcertante un'ottima squadra come l'Atalanta di Colantuono. Torna al gol Vucinic dopo 3 mesi, poi ci pensano in ordine Pirlo con una punizione capolavoro e Marchisio con bel tiro al limite dell'area. La mediana juventina si conferma la migliore del campionato dal punto di vista realizzativo. Altrettanto straordinaria e' la difesa bianconera che ha incassato un solo gol nelle ultime 8 partite (il rigore discusso di Robinho). Se poi quelle poche volte che la difesa si distrae in porta Gigi Buffon continua a ribadire di essere il numero uno allora non c'e' veramente partita. La Champions quando ritornera' in febbraio si fara' sentire sulla testa e sulle gambe dei bianconeri, ma 7 punti di vantaggio sono tanti e, visti i risultati altalenanti delle inseguitrici, l'impressione e' che solo la Juventus possa perdere questo scudetto.
L'Inter infatti cade a Roma contro la Lazio dopo una partita rocambolesca. I biancocelesti fanno piu' la partita nel primo tempo, mente l'Inter si difende. Nel secondo tempo i nerazzurri escono fuori, colpiscono due pali, si imbattono in un Marchetti in versione "Juve-Lazio" e nel finale subiscono la beffa. Nel momento migliore dell'Inter e' Miroslav Klose, su passaggio illuminante di Mauri a decidere l'incontro con un gol da bomber consumato qual è (deicmo gol in campionato per lui, di cui 7 all'Olimpico). A Stramaccioni non resta che recriminare contro la sfortuna e qualche decisione arbitrale avversa (rigore su Ranocchia) anche se la sua squadra e' sembrata troppo rinunciataria e poco propensa a fare la partita.
E' ancora piu' clamorosa la sconfitta del Napoli contro il Bologna. I rossoblù giocano una gran partita, vanno in vantaggio con Gabbiadini, vengono raggiunti da Gamberini e superati dal solito sigillo di Cavani. La squadra di Pioli ha il grande merito di non mollare e trova prima il pari con un eurogol in rovesciata di Kone e poi con il colpo di testa di Portanova. Rete speciale per lui appena rientrato dalla squalifica (sarebbe stato lecito aspettarsi la "Portanova Cam?"), il difensore sigla il gol decisivo da capitano. La prestazione del Napoli e' tutta nelle dichiarazioni post-gara di Mazzarri: troppi errori in fase di finalizzazione e troppe distrazioni in difesa. Con anche la sentenza sul calcioscommesse che rischia di colpire gli azzurri ora la strada per rincorrere l'imprendibile Juventus si fa sempre più in salita.
Chi si rialza invece e' la Fiorentina, spumeggiante come al solito tra le mura amiche. I viola rifilano un 4-1- al Siena e fanno saltare la panchina di Serse Cosmi (decisione francamente più che discutibile). Segnano Toni, Pizarro (con commuovente dedica alla sorella scomparsa), Aquilani (che poi sbagliera' un rigore) e ancora Toni che arriva a 6 gol in campionato, tutti in casa. Dopo due punti in tre partite Montella e' stato bravo a risollevare i suoi, non che qualcuno avesse dei dubbi sulle potenzialita' di questa squadra che si candida seriamente per un posto in Champions.
Giornata positiva per il Milan e negativa per la Roma. I giallorossi tra la nebbia e le polemiche cadono a Chievo per mano di Pellissier. L'undici di Zeman non e' stata la solita macchina che macina occasioni da gol, si e' resa molto meno pericolosa del solito per merito soprattutto di un avversario ben messo in campo e per la prima volta quest'anno non e' andata in gol. Pesano pero' sulla partita alcune sviste di Bergonzi: alla Roma mancano uno/due rigori ed il gol di Pellissier sembra essere irregolare, anche se con la nebbia del Bentegodi la segnalazione era quasi impossibile. Giornata negativa anche in difesa, non tanto dal punto di vista tattico, ma da quello delle indisponenze. Infatti Castan ammonito saltera' il Milan e Marquinhos infortunato e' anche lui a rischio, possibile debutto per la coppia Burdisso-Romagnoli. Proprio l'avversario di sabato dei giallorossi, il Milan di Allegri, centra la quarta vittoria consecutiva liquidando 4-1 il Pescara. Gli abruzzesi rendono ancor piu' facile del previsto la giornata ai rossoneri siglando due clamorosi autogol con Jonathas e Abbruscato. Gli altri due gol sono di Nocerino e dell'immancabile El Sharaawy (14 gol per lui) sempre più capocannoniere.
Nelle altre partite c'e' da registrare un'altra straordinaria perfomance casalinga del Catania, che dopo aver concluso sotto 1-0 il primo tempo con la Sampdoria (rigore di Maresca), gioca un grande secondo tempo. In grande spolvero Bergessio, che regala due assist a Paglialunga e Castro, e realizza il punto del 2-1. Un miglior rendimento in trasferta degli etnei renderebbe il loro campionato ancora più interessante. Situazione difficile per la Samp con Ferrara che paga la sconfitta con l'esonero. Udinese e Palermo invece impattano 1-1 nell'anticipo delle 18. Protagonisti in negativo i due portieri, Ilicic sigla il gol dell'1-0 con complicita' di Brkic, i rosanero poi sprecano l'inverosimile nel secondo tempo e vengono beffati allo scadere dal gol del solito immenso "Totò" Di Natale, su regalo di Ujkani. Vittoria pirotecnica per il Parma, altra squadra dal grande rendimento casalingo. Vince 4-1 sul Cagliari che va in vantaggio con Marco Sau ma viene poi surclassato dalla doppietta di Belfodil (un giocatore da seguire) e dai gol di Biabany e Valdes. Chiude la giornata la sfida salvezza tra Genoa e Torino che si chiude in parita'. Le reti prima di Bianchi e poi di Granqvist fissano l'1-1 finale, un punto guadagnato per il Toro, due punti persi invece per il Genoa che se si vuole salvare deve cominciare a vincere qualche partita.

sabato 15 dicembre 2012

IL MOMENTO DEI FANTALLENATORI

E' una giornata che presenta molte certezze dal punto di vista fantacalcistico quella che si sta per giocare questo week-end: partiamo da Udine dove Totò di Natale ha ripreso a segnare lo scorso turno contro la Samp e non vuole certo fermarsi, la difesa del Palermo non appare impenetrabile anche se le ultime prestazioni dei rosanero, a dispetto dei risultati, non sono state malvagie. Pereyra e Danilo sono gli uomini più in forma dei friulani, confermateli. Per i rosanero ci potrebbe essere la sorpresa Dybala dal primo minuto, in una squadra che segna poco potrebbe essere la mina vagante della partita.
Questa sera nel big match dell'Olimpico si affrontano Inter e Lazio: i biancocelesti in casa sono letali, e Klose ha realizzato 6 dei suoi 9 gol proprio tra le mura amiche, anche se questa sera non avrà vita facile. Le incursioni dei centrocampisti, in particolare di Mauri e Candreva potrebbero però essere la carta vincente, mentre la coppia centrale Biava-Ciani offre buone garanzie. I nerazzurri si affideranno a Guarin per continuare la corsa sulla Juve, il colombiano attraversa un ottimo momento di forma. In avanti scegliamo Cassano, il talento barese manca all'appuntamento con il gol da troppo tempo... Evitate i portieri, la partita promette gol ed emozioni. La Juve affronta l'Atalanta, Pogba potrebbe partire titolare, la sorpresa potrebbe essere lui. La retroguardia bianconera non ha ancora messo a segno un gol con i suoi tre titolari( Caceres infatti è andato a segno con il Napoli), per Barzagli e co. potrebbe essere la volta buona. Partita difficile per l'Atalanta, che si affida al suo bomber Germain Denis, ritrovato nelle ultime partite, è una scommessa. Il Milan sfida il Pescara e allora l'imperativo è quello di schierare il faraone nel vostro undici titolare: sa come far male a qualsiasi difesa, se poi si trova contro il Pescara.. anche Boateng verrà rilanciato titolare, l'ultima volta ci ha lasciato con una prodezza sul campo di Catania, ora i rossoneri aspettano un suo gol a San Siro. Mexes è in fase di crescita, mentre Abbiati non dà ancora troppa sicurezza. Per i biancoazzurri l'unica arma sarà il contropiede, e Weiss potrebbe fare male sulla corsia destra contro un Abate non troppo scintillante. A Parma aspettano i gol di Biabiany, dopo aver ritrovato quello di Amauri, mentre il Cagliari per risalire la china si affida a Marco Sau. Mirante è un ottimo portiere, è il momento giusto per metterlo in campo. Tra Genoa e Torino mancano i gol, Borriello parte ancora titolare, lo preferiamo a Immobile, che dopo un buon inizio, ha perso il ritmo di gioco. Kucka è il faro del centrocampo rossoblù e il 6 è quasi sempre assicurato, Santana vuole confermarsi dopo il gol contro il Milan. Derby toscano a Firenze, con la Fiorentina strafavorita contro il Siena: chi segnerà questa volta nella retroguardia viola? Aquilani ritorna titolare così come Pizarro, due certezze per tutti i fantallenatori. Giornata di rientri importanti in casa viola: Jovetic partirà titolare, e l'impegno contro il Siena potrebbe subito fornirgli l'occasione giusta per tornare al goal. Per i bianconeri di Cosmi la certezza è Valiani, il ruolo di trequartista gli calza a pennello e qualche volta scappa anche il gol..Due squadre in salute si sfidano al Bentegodi: l'uomo più in forma per la Roma è Francesco Totti, con Lamela e Destro relegati in panchina e Osvaldo e Pjanic titolari: il bosniaco è un centrocampista, ma gioca nel tridente, il gol è alla sua portata. Per i Veneti le certezze sono solo in avanti: Paloschi e Thereau stanno facendo molto bene.
Il Catania accoglie la Samp: Bergessio è in palla, Icardi un pò meno. Le sorprese potrebbero essere Obiang da una parte e Marchese dall'altra, stanno giocando molto bene in questo periodo.
Ultimo match in programma va in scena al San Paolo con la sfida tra Napoli e Bologna: Cavani e Hamsik le certezze, così come De Sanctis in porta, mentre dall'altra parte si attendono ancora i gol di Gilardino, in calo dopo un buon inizio di stagione. Chissà che allora Taider non si esalti di nuovo contro una grande dopo il gol siglato contro la Juve.


L'undici delle certezze:
De Sanctis, Barzagli, Rodriguez, Danilo, Pjanic, Hamsik, Guarin, Aquilani, Cavani, El Shaarawy, Di Natale
Riserve: Buffon Paletta, Mexes, Mauri, Kucka, Totti, Jovetic


L'undici delle scommesse:
Mirante, Ciani, Avelar, Marchese, Valiani, Weiss, Biabiany, Boateng, Thereau, Cassano, Dybala
Riserve: Consigli, Antonsson, Manfredini, Taider, Maggio, Sau, Bergessio

Buon Week-end fantacalcistico










venerdì 14 dicembre 2012

SERIE A: IN CAMPO NONOSTANTE IL MALTEMPO, SPICCA LAZIO-INTER, IMPEGNI CASALINGHI PER JUVE, NAPOLI E FIORENTINA

Neve su tutto il nord d'Italia, ma le partite non verranno posticipate. E' questo il bollettino metereologico della 17esima giornata che apre i battenti proprio al nord, in Friuli, dove l'Udinese sfida il Palermo: momento difficile per i rosanero, due sconfitte e zero punti negli ultimi due turni, trend opposto rispetto  a  quello dei friulani, che vengono da due successi consecutivi. Il Palermo non ha mai vinto ad Udine da quando è ritornato in serie A, questa potrebbe essere la volta buona?
Domenica alle 12:30 ci trasferiamo nel clima più temperato di Firenze per il derby toscano: la Viola deve assolutamente ritrovare la via del successo dopo 2 punti in tre partite, ma non è certo messo meglio il Siena di Cosmi, ultimo con 11 punti. Importante il rientro di Aquilani , Pizarro e soprattutto quello di  Jo-Jo, la stella di questa squadra. Dopo il ritorno di Conte in panchina sabato scorso (per chi non l'avesse notato Sky ha posizionato una telecamera fissa sul mister per tutta la partita) lo Juventus Stadium si prepara a riabbracciare il suo beniamino anche in casa, dopo averlo fatto il Coppa Italia due giorni fa ( con il gol di Giovinco( maglia n. 12) al 12esimo del st del 12/12/12!! ). In dubbio Vidal, si scalda Pogba, mentre in avanti sono confermati Vucinic e Giovinco. L'impegno non appare proibitivo , anche se l'Atalanta è una squadra ostica che ha già fermato Inter e Napoli in casa, ma proprio il fattore campo potrebbe essere decisivo, poichè gli uomini di Colantuono fuori casa sono apparsi spesso poco cinici rispetto alle partite giocate in casa.
 Al Marassi sfida tra Genoa e Torino, sessant'anni fa queste due squadre si contendevano i campionati con 16 scudetti in due, ora si giocano un posto per rimanere in serie A. La Roma scende in campo nel freddo di Verona e affronta il Chievo per continuare la scalata, impressionante l'impronta che ha dato Zeman a questa squadra dopo soli due mesi, nel bene e nel male. Occhio a Paloschi, il ragazzo si farà e potrebbe essere la mina vagante dei gialloblù. Il Catania accoglie la Sampdoria nella propria tana, sono due squadre in ripresa, nonostante il k.o. interno dell Samp la scorsa settimana, la partita sarà divertente.
L'altra sfida salvezza di giornata è quella tra Parma e Cagliari, con i rossoblù maggiormante invischiati nella lotta per non retrocedere, mentre il Parma naviga in acque più tranquille. Infine il redivivo Milan sfida il Pescara, non dovrebbero esserci problemi per gli uomini di Allegri in questa giornata, così come non è certo proibitiva la partita del Napoli, che riceve in casa il Bologna, ottima occasione per gli azzurri di rilanciarsi in zona scudetto.

La partita:
Stadio Olimpico ore 20:45 Sabato 15 dicembre

Sfida incandescente all'Olimpico tra la Petkolazio e la Stramaband: entrambe le squadre non possono permettersi passi falsi per continuare la rincorsa alla Juve. La Lazio ha nel centrocampo il suo reparto migliore ( anche se non regge il confronto con l'attacco, formato dal "solo" Klose) e scende in campo con il classico 4-5-1, vedremo invece quali saranno le scelte di Stramaccioni: contro la Juve, che giocava con il centrocampo a 5, scelse il tridente pesante e pesco il jolly, ma cambiò modulo la settimana scorsa contro il Napoli , optando per un modulo speculare a quello di Mazzarri con Guarin  trequartista incursore alla Hamsik. Credo che con una squadra che sa difendersi molto bene e riparte velocemente Strama opterà ancora per il 3-4-1-2 con Guarin titolare. E' un test importantissimo per i biancocelesti, se si vuole diventare grandi la strada passa per di qua.




I Pronostici:

Udinese-Palermo under 3.5/ 1
Lazio- Inter goal /x2
Fiorentina -Siena 1h / over 1,5 pt
Catania- Samp x pt/ goal
Genoa-Torino x/ under
Milan-Pescara 1h/ goal
Napoli- Bologna 1 / no goal
Juve- Atalanta 1 pt/ over 1,5
Chievo-Roma 2 pt/ goal
Parma-Cagliari 1x / no goal


Buon Week-end calcistico









CALCIO ESTERO: LO UNITED VUOLE CONFERMARSI, CITY IN CERCA DI RISCATTO, IN FRANCIA BIG MATCH TRA PSG E LIONE

Premier League

Dopo settimane e settimane, dopo mesi e mesi, pare esser apparse la vera leader del campionato, infatti lo United domina la premier a ben sei lunghezze sui cugini del City.
Quindi ormai sarà una rincorsa fra le due di Manchester a cominciare da questo weekend, che però vedrà i Red Devils impegnati in casa, mentre i Citizens affronteranno la squadra soppressa dell'anno scorso lontano dalle mura amiche: il Newcastle.
Difatti gli uomini di Mancini saranno ospiti al St. James' Park, e dovranno disputare una gara di cruciale importanza. 
L'attuale seconda in classifica si deve riprendere dopo la dura batosta della scorsa settimana, ma per farlo saranno costretti a superare una formazione compatta e con giocatori di qualità, sebbene quest'anno sembrino un po' senza fiato. Quest'avversario non va affatto sottovalutato, poiché vanta uomini del calibro di Ba, Papiss Cissé e il francese Ben Arfa. Appunto per queste ragioni sarà una gara fondamentale, sia per il futuro di Mancini, che per il futuro della premier, visto che il Manchester United si ritrova difronte ad una partita più che abbordabile.
Infatti gli uomini di Ferguson se la vedranno con il Sunderland di Martin O'Neill, fra le mura dell'Old Trafford, dove hanno perso solamente una volta. È difficile pensare che i Black Cats possano impensierire più di tanto i padroni di casa, che hanno vinto cinque delle ultime sei partite, visto anche il loro andamento in trasferta, ma mai dire mai nel calcio.
Tra le altre partite di giornata sono da tener d'occhio le sfide di Tottenham e Everton, appaiate agli stessi punti, che affronteranno ,rispettivamente, lo Swansea dello scatenato Michu a White Hart Lane , e lo Stoke City dal pareggio "facile" al Britannia Stadium.
Tutto ciò con il Chelsea di Benitez lontano dall'Inghilterra a giocare il mondiale per club, e che quindi guarderà da spettatore questa giornata, aspettando poi di poterla recuperare.


Ligue 1

La diciottesima giornata del campionato francese è caratterizzata dallo scontro al vertice fra Lione e PSG. 
Difatti domenica al Parco dei Principi si svolgerà quello che potrebbe è da considerare un match fra grandi, poiché il Lione è il leader, e i parigini sono il principale inseguitore. Gli uomini di Ancelotti sono a soli tre punti dalla capolista, e quindi con questa partita potrebbero raggiungere la prima posizione, oppure finire ancor più lontano da quello che è il principale obiettivo stagionale. Sarà milioni contro storia (il Lione anni fa era il leader indiscusso di questo campionato).
Ad approfittare di questa sfida, ci potrebbe pensare il Marsiglia, anch'esso a tre lunghezze sotto la vetta, che quindi questo weekend dovrà assolutamente vincere lontano dal Vélodrome contro il Tolosa.


Superliga

È sempre di più Benfica contro Porto nella Superliga, e potrebbe, almeno per questa settimana, continuare ad esserlo.
Infatti entrambe le squadre in vetta affronteranno formazioni non insuperabili. Da una parte nell'anticipo di questa sera i "Dragoes" giocheranno contro il Vitoria Setubal, dall'altra a Lisbona arriverà il Maritimo.
Si sbloccherà prima o poi questo campionato, o dovremo dire sempre le solite cose?


Solo un appunto sul campionato russo che è andato ufficialmente in vacanza per ripararsi dal freddo glaciale e che riprenderà solamente quando le temperature permetteranno di stare all'aria aperta: a Marzo.