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mercoledì 28 novembre 2012

SERIE A: CADONO JUVE E INTER, IL NAPOLI E' SECONDO, PARI VIOLA, BENE LAZIO E ROMA.

Questa quattordicesima giornata di Serie A formato spezzatino ci consegna un campionato sempre piu equilibrato. La Juventus capolista infatti incappa nel secondo K.O. stagionale, ad opera di un altra milanese, il Milan del tanto discusso Allegri che batte i bianconeri per 1-0. Decide un rigore di Robinho, fischiato per un fallo di mano di Isla che in realtà non c'e' (il cileno salta col braccio largo ma la palla colpisce l'ascella). L'ennesimo errore dei giudici di porta di Serie A per quanto decisivo non può e non deve mettere in discussione la grande partita del Milan che sconfigge la Juve impostando la partita come di solito fanno i bianconeri, cioè con intensità e compattezza tra i reparti. I bianconeri sembrano aver pagato, anche se incosciamente, la grande partita con il Chelsea di qualche giorno prima e sono apparsi meno grintosi del solito. Vanno fatti invece i complimenti ad Allegri in primis ma anche alla dirigenza del Milan che, apparte le sporadiche battute di Berlusconi, e' stata sempre vicina all'allenatore toscano nel difficile inizio di stagione dei rossoneri, quei momenti complicati sembrano per ora un lontano ricordo.
Le inseguitrici dei bianconeri ne approfittano a metà: il Napoli vince una partita importantissima a Cagliari, la firma sull'1-0 finale e' di Hamsik che in assenza di Cavani si carica la squadra sulle spalle. I sardi meritavano sicuramente di più, hanno creato maggiori occasioni rispetto ai partenopei ma sono stati meno cinici e hanno pagato probabilmente l'unica disattenzione della partita. Al Napoli invece e' riuscito ciò che negli altri anni non riusciva quasi mai, gli azzuri quest'anno vincono le partite cosidette "brutte" anche giocando non benissimo o sotto ritmo. L'anno passato ciò non accadeva perchè gli uomini di Mazzarri erano in grado di vincere solo giocando ad un'intesità pazzesca (vedasi le partite di Champions). Questo salto di qualità nel conseguire i risultati permette al Napoli di inserirsi prepotentemente nella lotta scudetto.
L'Inter invece non approfitta del K.O. dei bianconeri, e cade al Tardini contro un Parma che ritorna a vincere ed a convincere dopo qualche passaggio a vuoto. Decide l'incontro Sansone con una splendida azione
personale. I nerazzurri non stanno passando un bel periodo, infatti dopo la grande impresa contro la Juve e' arrivato un punto in tre partite. Cassano e' squalificato, Milito sembra l'ombra di se stesso e anche Palacio in questa circostanza e' stato autore di una brutta prova. A tutto questo si aggiunge il caso Sneijder che sta assumendo proporzioni sempre più grandi (risale ad oggi il coinvolgimento nella vicenda addirittura della Fifa), l'olandese sta discutendo il rinnovo del contratto e per motivi burocratici non e' a disposizione di Strama. In un momento cosi' difficile e buio per l'Inter potrebbe essere l'unico in grado di riaccendere la luce, sarà possibile un suo rientro in squadra? Staremo a vedere.
Nelle altre partite la Fiorentina interrompe la sua serie di 5 vittorie consecutive pareggiando 2-2 contro un ottimo Torino. I granata passano due volte in vantaggio con i gol di Cerci e Birsa ma vengono raggiunti prima dal rigore di Gonzalo Rodriguez e poi dalla girata di El Hamadoui. E' un punto guadagnato per i viola viste le tante assenze prima della gara (Jovetic e Pizarro su tutti) e quelle durante (Aquilani e Toni usciti per infortunio), la squadra di Montella ha dimostrato carattere e rimane terza con l'Inter a -4 dal primo posto.
Giornata di campionato positiva anche per le romane. La Lazio di Petkovic nel "Tuesday Night" demolisce l'Udinese con i gol di Gonzalez, Klose ed Hernanes, sugli scudi anche Mauri autore di due assist. Biancocelesti perfetti sia davanti che dietro con Biava e Ciani autori di un ottima prova, il terzo posto dista appena due punti, e lo scudetto solo sei punti. Chissa che a Formello non ci stiano facendo un pensierino.
Anche la Roma porta a casa i tre punti vincendo per 1-0 sul campo del Pescara ultimo in classifica, decide un gol di Destro. Prestazione non certo spettacolare come quella dei cugini ma permette comunque ai giallorossi di infilare la seconda vittoria consecutiva senza subire gol, vuoi vedere che la sconfitta nel derby ha svegliato i giallorossi? In ogni caso e' da rivedere il tridente pesante Totti-Osvaldo-Destro con questi ultimi due che troppo spesso si sono pestati i piedi. Con avversari più quotati del Pescara questa difficile convivenza potrebbe nuocere alla squadra di Zeman, ma al rientro di Lamela mancano ancora due settimane.
Nelle altre partite va registrata la bella vittoria del Palermo nel derby di Sicilia, perentorio 3-1 dei rosanero grazie all'eterno Miccoli e alla prima vera grande prestazione di Ilicic di quest'anno (doppietta per lui). Inutile la splendida punizione di Lodi per un Catania che in trasferta non riesce a mostrare tutte le sue qualità. Gasp salva il posto ma per dare una svolta al campionato dei rosanero bisogna iniziare a vincere pure in trasferta.
Vince anche la Sampdoria che batte per 1-0 il Bologna grazie al gol di Poli. I blucerchiati hanno cavalcato l'onda emotiva del derby vinto ed hanno portato a casa la seconda vittoria consecutiva. Anche qui come nel caso del Milan e' stata ripagata la fiducia che la dirigenza ha dato a Ferrara nonostante le 7 sconfitte consecutive, ora i liguri si sono risollevati. Un altro 1-0 di un altra genovese ci regala una sorpresa di giornata. Il Genoa infatti si risolleva espugnando per 1-0 il difficile campo dell'Atalanta grazie ad un gol di Bertolacci, i bergamaschi recriminano per un rigore su Bonaventura che sembra netto (dov'era qui il giudice di porta???) e per un gol regolare annullato a Moralez, tre punti importantissimi comunque per il Grifone.
Infine Chievo e Siena pareggiano 0-0 in una partita combattuta, caratterizzata dalla pochezza offensiva delle due squadre e dalla solidità difensiva delle due compagini. Inutile dire che il pareggio a reti bianche non stupisca nessuno.

2 commenti:

  1. Dissento su un passaggio dell'articolo, dove si dice che il gol del Napoli è stata l'unica distrazione della difesa del Cagliari, e il Cagliari ha avuto più palle-gol del Napoli. Nel primo tempo Insigne colpisce il palo interno; 10 minuti dopo Insigne da sinistra entra in area, converge verso il centro e tira al lato di poco; successivamente Inler batte a sorpresa una punizione per Behrami, che passa rasoterra a Insigne che solo davanti ad Agazzi tenta di deviare con il tacco ma liscia. Nel secondo tempo, prima del gol di Hamsik, colpo di testa di Vargas che Agazzi respinge sulla linea, poi Gamberini a porta vuota manda alto sopra la traversa. Quindi il gol. Infine nel recupero Hamsik mette Vargas solo davanti ad Agazzi, ma il cileno gli tira addosso. Dunque il Napoli ha costruito 6 palle-gol, la cui qualità e pericolosità è superiore a quelle create dal Cagliari, più sporche e meno nitide.

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  2. PROF IO VOLEVO ESPRIMERE IL CONCETTO CHE IL PAREGGIO SAREBBE STATO UN RISULTATO PIU' GIUSTO, E' VERO CHE LE OCCASIONI DEL NAPOLI SONO 6 MA SE SI TOGLIE IL GOL SI CONTANO AZIONI OCCASIONALI FRUTTO DI CALCI PIAZZATI O GIOCATE ISOLATE DI SINGOLI (VEDI IL PALO DI INSIGNE). IL NAPOLI NON HA FATTO DI CERTO LA PARTITA COME FA DI SOLITO, IL CAGLIARI HA AVUTO PIU' LA PALLA, HA COLPITO DUE PALI ED HA CREATO ALTRE OCCASIONI. CONVERRA' CON ME CHE IL NAPOLI E' STATO SOLIDO MA NON SPUMEGGIANTE E GRINTOSO COME AL SOLITO QUANDO METTE SOTTO GLI AVVERSARI CON PARTITE AD ALTISSIMA INTENSITA'. DETTO CIO COME AVRA' LETTO HO FATTO I COMPLIMENTI AL NAPOLI PERCHE E' RISAPUTO CHE UNA SQUADRA CHE VUOLE PUNTARE AL TRICOLORE DEVE SAPER VINCERE ANCHE QUANDO NON GIOCA BENISSIMO, E QUESTO IL NAPOLI L'HA FATTO E COME.
    P.S. MI FA MOLTO PIACERE CHE LEI SEGUA IL NOSTRO BLOG , CONTINUI A FARLO, E COME IN QUESTO CASO INTERAGISCA CON NOI ANCHE SE LA PENSA DIVERSAMENTE, NOI SIAMO APERTI A TUTTE LE DISCUSSIONI, A PRESTO PROF.

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