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sabato 17 novembre 2012

FOCUS LIGUE 1, PREMIER LEAGUE RUSSA E CAMPIONATO PORTOGHESE

L'EUROPA NEL
DETTAGLIO:
LIGUE 1

In francia occhi puntati sul PSG di Carlo ancelotti obbligato a vincere e convincere. La squadra, sotto l’occhio esperto di Leonardo, è stata costruita a suon di milioni
( 257 per precisione ) dallo sceicco Al thani che nel giro di due stagioni ha acquistato un mix di giovani fenomeni ( Pastore,Lavezzi,Menez,Thiago Silva,Sirigu,Verratti ) e campioni esperti ( Ibra,Alex,Maxwell,Sissokho,Thiago Motta ) pescando in gran parte dalla nostra Serie A. E se Lavezzi e Pastore stentano a decollare Verrattì, Sirigu, Ibra e Menez sono diventati pian piano imprescendibili per questa squadra.
Se l’anno scorso il 2 posto finale è stato accettato da società e piazza, quest’anno la troupe di carletto non può sbagliare.
Il Psg, guidato dai goal di Zlatan Ibrahimovic ( 10 in 12 partite ) al momento è primo con 23 punti in concomitanza con gli odiati rivali del Marsiglia, una lunghezza sopra il Lione,2 sopra il terzetto Saint-Etiennes, Valenciennes e Bordeaux pronte ad insidiarsi nella lotta per il titolo, chiudono la testa della Ligue 1 Lille ( 20 punti ), Tolosa e Rennes (19 punti).
Nove squadre in 4 punti per un campionato più che mai aperto e con un Psg che stenta a decollare ognuna di queste 8 potrà dire la sua fino in fondo, anche se Marisiglia e Lione ci paiono più attrezzate per lottare fino all’ultimo!
Marisglia che domenica affronta nel big match di giornata il Bordeaux in un match già decisivo,che potrebbe già segnare la stagione di una delle due. Il Psg non può fallire l’impegno con il sorprendente Rennes, anche perche Ibra-Cadabra torna dopo la squalifica, impegno ostico invece per il Lione che affronta alla Gerland lo Stade de Reims altra sorpresa positiva della stagione. Chi ne può appofittare sono Saint-etienne e Valenciennes che, in attesa del loro scontro diretto, affrontano l'una la trasferta contro  l’Evian TG in piena zona retrocessione, l’altra la partita casalinga contro i campioni in carica del Montpellier sempre più lontana dall'essere la grande squadra che l’anno scorso ha sorpreso il Psg e tutta europa, ma che arriva galvanizzata all'incontro a causa del pareggio interno proprio contro i parigini.

                         LA PRIMIERA LIGA

In portogallo è ormai incontrastato il dominio di Porto, Benfica e Sporting lisbona. Le 3 big portoghesi si sono spartite lo scettro di campione da quando è stato creato il titolo di campione del portogallo nel 1938-1939 conquistando tutti i campionati disputati ad eccezione di 2 titoli vinti dal belenense nel lontano 1946 e dal boavista nel 2001. Se quest’anno lo Sporting non sembra attrezzato per puntare al titolo (la vetta dista infatti già 13 punti) al suo posto si è inserito nella lotta al trofeo il Braga che negli ultimi anni ha ottenuto risultati importanti anche in campo europeo con la qualificazione ai gironi di Champions a scapito della nostra Udinese ed è tuttora in lotta per un posto negli ottavi di finale. La conquista del trofeo sembra però complicata, la coppia Benfica-Porto ( in solitaria a 23 punti +6 dal braga ) sembra aver avviato una lotta a due per il titolo nella quale la seconda è largamente favorita sia per rosa che per esperienza, e sembra destinato a mettere in bacheca l’ennesimo titolo ( sono 8 negli ultimi 10 anni ). Unico fattore da controllare per la squadra di oporto sono gli impegni derivanti dalla Champions nella quale è primo nel girone A e prticamente qualificato agli ottavi, mentre il Benfica è messo peggio ed è terzo nel girone del Barcellona a 3 punti dal Celtic secondo. Porto davanti, Benfica subito dietro,con il Braga alla finestra. Nulla è scontato e tutto è da vedere.
Nel week-end pausa per le nazionali, si riprende il 23 con il big match Braga-Porto, partita che promette spettacolo, da non perdere assolutamente.

LA PREM’ER LEAGUE
Finalmente anche la russia si è adattata ai ritmi del calcio europeo. Da due anni infatti si gioca nel periodo compreso tra autunno e primavera come gli altri campionati di europa. La sua formula è leggermente diversa, se infatti le 16 squadre nella prima fase si affrontano 2 volte, vengono successivamente divise in due gruppi di 8 squadre. Le prime 8 si affrontato 2 volte ancora e sommando i punti delle due fasi si attribuiscono il titolo e i posti uefa, stesso ragionamento per le ultime 8 con le retrocessioni da assegnare.
La lotta per il titolo sembrerebbe essere tra 3 squadre. Il Cska di mosca, lo Zenit di Spalletti e l’Anzhi di Eto’o, anche se in russia nulla può essere dato per scontato.
Il Cska in testa a 36 punti, dopo aver perso il preliminare di Europa League, guidato dalla sua stella keisuke honda, sembra avere le carte in regola per poter strappare il titolo dopo due anni allo Zenit. I russi di Spalletti sono secondi a 33 punti a parimerito con l'Anzhi. Lo Zenit detentrice del titolo ,guidato dal tecnico toscano, deve riuscire a combinare campionato e champions (è ultimo nel girone del milan ma ancora in corsa per la qualificazione ) e per farlo si sta affidando al suo uomo di maggior esperienza, Aleksander Kerzakhov, capocannoniere a quota 10 goal, mentre l’Anzhi può contare sul mai domo Samuel Eto’o, nonostante debba fronteggiare il doppio impegno di campionato ed Europa League.
Nel week-end si gioca: lo Zenit va a mosca contro la Dinamo nell’anticipo di sabato per portare a casa l'intera posta in palio e mettere pressione al Cska, che domenica riceve l’Amkar Perm squdra tutt’altro che ostica. Impegno non impossibile anche per l’Anzhi contro il modesto Rostov. Partite abbordabili anche per lo Spartak,il Rubin e il Terek impegnate nella lotta per un posto in europa, rispettivamente contro Volga, Alania e Krasnodar.


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