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lunedì 4 febbraio 2013

TOP E FLOP VENTITREESIMA GIORNATA

La Juventus respinge la fuga del Napoli e rimane a +3. Si riapre la lotta al terzo posto: cade la Lazio a Genova e l'Inter a Siena, si riavvicinano dunque Fiorentina e Milan che colgono importanti vittorie casalinghe contro Parma e Udinese. Crolla la Roma in casa col Cagliari, una sconfitta che costa la panchina a Zeman. Salta anche la panchina di Gasperini, fatale la sconfitta del suo Palermo contro l'Atalanta. Pareggio a reti bianche tra Torino e Sampdoria e scoppiettante vittoria del Bologna a Pescara, importantissima in chiave salvezza. Ma andiamo a scoprire i protagonisti, i top e i flop di questa giornata di Serie A:

I PROTAGONISTI

MARIO BALOTELLI: Prima partita da titolare: doppietta decisiva. Super-Mario ha confermato ancora una volta, semmai ce ne fosse bisogno, che se ci sta con la testa può essere un crack per il campionato italiano. Allegri dovrà "solo" imparare a gestirlo mentalmente e mandarlo in campo motivato. Con lui, El Sharaawy e Niang l'impresa terzo posto è sempre più alla portata dei rossoneri.

MARCO SAU: Firma l'assist per il gol di Nainggolan, sigla di testa il 2-1 ed entra anche nell'azione del gol di Pisano. E' uno show del folletto sardo quello che va in scena all'Olimpico. La difesa della Roma non è irresistibile ma la partita di venerdi è solo una conferma della grande stagione di questo giocatore che sta trascinando i rossoblù alla salvezza.

MAREK HAMSIK: Col Catania è arrivato a quota 9 gol e 11 assist. E menomale che il Napoli è solo Cavani. La maturazione di questo giocatore quest'anno è stata impressionante, prima era incostante, alternava buone partite ad altre meno buone, invece in questa stagione è una costante, segna, fa segnare ed è preziosissimo tatticamente. Il partner d'oro di Cavani.

I TOP

CAGLIARI: Espugna l'Olimpico battendo per 4-2 la Roma con una partita giocata a viso aperto. In ripresa nelle ultime partite, gli uomini di Pulga e Lopez sembrano aver trovato le giuste motivazioni per raggiungere l'obiettivo salvezza. Con un Sau cosi...

GENOA: Dopo il pareggio contro la Juventus ferma un'altra prima della classe. E stavolta fa bottino pieno. Gara di cuore e carattere con la Lazio e vittoria allo scadere. Decide il solito Borriello, Bertolacci e l'acquisto dell'ultimo minuto: Marco Rigoni. Stesso discorso del Cagliari: con questa mentalità la salvezza è alla portata.

SIENA: Anche se la penalizzazione rende la salvezza una missione quasi impossibile è da elogiare il Siena di queste ultime giornate. Seconda vittoria consecutiva in casa dopo quella di misura con la Samp e stavolta la prestazione è ancora più convincente. 3-1 all'Inter di Strama con gol di Emeghara (un giocatore da seguire a detta di molti) Sestu e Rosina. Lotteranno fino alla fine.

I FLOP

MAURO GOICOCHEA: E' sbagliato prendere come capro espiatorio dei problemi della Roma le prestazioni non convincenti del portiere uruguaiano. Ma l'errore contro il Cagliari è qualcosa di grottesco, che si vede raramente anche nelle categorie minori. La Roma non stava giocando bene ma era sull'1-1 e la partita e se la poteva giocare. Errore pesantissimo.

PALERMO: Tanti acquisti per nulla. Sconfitta interna con l'Atalanta e seconda panchina saltata. Zamparini non si è smentito neanche questa volta. Viene da domandarsi se, con tutti questi cambi di allenatore che non hanno portato i frutti sperati, il problema non sia un altro, ovvero quello della qualità effettiva della squadra. Il Palermo di oggi non ha ne capo ne coda e la Serie B è un incubo sempre più reale.

INTER: Dove è finita l'Inter di inizio stagione. Dopo l'impresa allo Juventus Stadium i neroazzurri fuori casa non hanno più vinto, collezionando il più delle volte sconfitte umilianti da squadre sulla carta inferiori. Forse i milanesi sono un pò scoppiati, ma il terzo posto rimane comunque li a soli 3 punti. E' necessario però un cambio di marcia repentino...

LA STORIA

E' la storia di Marco Rigoni, una storia che sa di rivalsa, che profuma di rivincita. In questa prima parte di stagione al Chievo Rigoni ha passato più tempo tra tribuna e panchina che in campo, dove ogni giocatore vorrebbe stare. Arriva il mercato di gennaio e Rigoni è sul mercato. Sembra imminente il suo trasferimento al Sion, in Svizzera, lontano dalla Serie A, che forse non lo riteneva più adatto. Invece all'ultimo secondo eccola la svolta della nostra storia. Il Genoa lo chiama, per raggiungere la salvezza hanno bisogno anche di lui. Con la Lazio inizia in panchina, poi entra  sul 2-2 e le motivazioni e la rabbia sportiva covata in questi mesi lontano dal campo fanno la differenza. Il riscatto è dietro l'angolo e arriva a tempo scaduto. Fallo laterale per il Genoa, mancano pochi secondi, Granqvist spizza, e Rigoni insacca il 3-2. Gol decisivo, all'ultimo secondo, il sogno di tutti. Il Genoa aveva ragione. Per la salvezza serve anche lui.

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