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martedì 16 aprile 2013

I VERDETTI DELLA TRENTADUESIMA GIORNATA

Andiamo ad analizzare i verdetti più importanti di questa giornata di Serie A appena trascorsa, in rigoroso ordine d'importanza.

POSIZIONE 5: UN GRANDE CAGLIARI NONOSTANTE LE DIFFICOLTA'.

Dopo Milan e Juve è la squadra che ha fatto più punti nel girone di ritorno. Nonostante non abbiano praticamente più uno stadio, nonostante abbiano un presidente indagato i sardi stanno onorando alla grande questo campionato. Grazie allo splendido lavoro del duo Pulga-Lopez i rossobù hanno raggiunto la salvezza con largo anticipo. In questa stagione hanno "matato" molte big, come Roma, Inter e Fiorentina e lanciato un talento del calibro di Marco Sau. Complimenti al Cagliari.

POSIZIONE 4: L'INTER ED IL FUTURO DI STRAMACCIONI.

Ennesima sconfitta, ennesime polemiche arbitrali ed ennesimo infortunio. Una cosa è certa: se qualcosa può andare storto all'Inter quest'anno ci va. Probabilmente la semifinale di Coppa Italia deciderà il futuro di Strama. Gli errori sono tanti e di tutti e le colpe vanno distribuite equamente. Un esonero non risolverebbe i problemi dell'Inter. Costruire una squadra con un senso logico si. E allora forse anche Strama avrebbe un rendimento diverso.

POSIZIONE 3: LA RINCORSA CHAMPIONS DEL MILAN CHE RISCHIA DI FERMARSI SUL PIU' BELLO.

Due partite decisive sono passate. Due pareggi, uno, quello di Firenze, che assomiglia più a due punti persi, l'altro, con Napoli, invece è più un punto guadagnato, anche se il secondo posto ora è distante. Infatti i rossoneri più che puntare avanti devono guardarsi le spalle da una Fiorentina che va a mille. La squadra di Allegri sembra un po in debito d'ossigeno, soprattutto nei suoi uomini migliori. Le grandi rimonte si sa, rischiano di stancare quando sono troppo lunghe. C'è ancora un buon margine dai viola però, che non va assolutamente sciupato. Sarebbe un peccato.

POSIZIONE 2: IL GRANDE CAMPIONATO DELLA FIORENTINA.

Il duro lavoro alla fine paga. E la Fiorentina ne è la testimonianza. Ha una sua filosofia di gioco, è la squadra che ha più punti rispetto allo scorso anno, diverte e fa divertire. Ora però si vuole togliere anche qualche soddisfazione. Già ritrovare l'Europa League sarebbe un gran traguardo. La Champions però è li a soli 4 punti, ed è lecito provarci. Il calendario è dalla parte dei viola, l'esperienza invece dalla parte del Milan. Il finale è ancora tutto da scrivere ma siamo sicuri che la Fiorentina darà battaglia fino all'ultimo.

POSIZIONE 1: JUVE, SCUDETTO IN CASSAFORTE.

La forza mentale della Juventus è impressionante. Dopo la doppia cocente batosta rimediata contro il Bayern Monaco ritrovare la forza per ripartire subito era difficile. Non per gli uomini di Conte. Vittoria autoritaria e meritata contro un avversario tosto come la Lazio. Dominatrice indiscussa degli ultimi due campionati. Se le altre big non si rinnovano passeggerà ancora per anni in Serie A. In Europa invece serve altro per stare al vertice, il gioco di squadra da solo non basta. Manca solo un grande giocatore, per il resto i bianconeri sono già a buon punto.


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