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mercoledì 10 aprile 2013

GENOA, SIENA E PALERMO: UNA POLTRONA PER TRE

A 7 giornate dalla fine del campionato la lotta più emozionante non è quella per lo scudetto, la Juve è a +9 sul Napoli e ha mezzo tricolore in tasca, ne quella per il 3 posto, il Milan è a +6 sulla Fiorentina ed ha una continuità di rendimento che gli permette di guardare più verso il Napoli secondo che verso i Viola, bensì la lotta per non retrocedere.
Sono 3 le squadre invischiate: Siena,Palermo e Genoa, tutte a quota 27. Una di queste si salverà, per le altre due sarà serie B in compagnia del Pescara che sembra ormai spacciato.
Ognuna di queste ha un vantaggio sulle altre. Il Palermo può contare sul fattore psicologico e su una cattiveria ritrovata con le ultime due vittorie, il Siena sulla classifica, ha infatti gli scontri diretti a favore, e sull'abitudine della piazza a lottare per quest'obiettivo mentre il Genoa su una rosa fondamentalmente migliore ed un ottimo calendario. Ma analizziamo la situazione in modo più dettagliato.

SIENA: In Toscana in realtà i punti effettivi sono 33, ma con la penalizzazione di sei punti la salvezza è tutta da conquistare. A livello mentale potrebbe dare una grande mano ai giocatori senesi, il fatto di essere superiori, almeno per la classifica effettiva, alle altre due. Altro punto a favore degli uomini di Iachini sono gli scontri diretti. Il Siena è in vantaggio sia con Genoa che Palermo, può dunque anche puntare ad arrivare quantomeno pari alle altre, nei 4 scontri due vittorie ed due pareggi.
Il calendario propone due partite facili da non sbagliare, il Pescara all'Adriatico ed il Chievo in casa, poi 5 partite difficilissime: Roma,Catania,Fiorentina,Napoli e Milan con due sole partite in casa. Vincere le prossime due è fondamentale per arrivare con un buon vantaggio prima del rush mortale.

GENOA: A Genova l'aria che si respira non è delle migliori. Dopo l'arrivo di Ballardini la situazione sembrava essersi raddrizzata ma con 2 punti nelle ultime sei per il Genoa si sono riaperte le porte dell'Inferno. L'ambiente è ovviamente demoralizzato ed i tifosi reputano Ballardini ma sopratutto Preziosi i fautori di questa debacle. La squadra è comunque forte, più forte delle altre due. L'atttacco è di primo livello con due arieti come Borriello e Immobile, se girano loro e specialmente il primo la salvezza potrà essere raggiunta. Domenica c'è il derby, sarà già uno spartiacque fondamentale sia per la classifica che per il morale. Dopo il calendario è il migliore possibile: Atalanta,Chievo,Pescara,Torino,Inter e Bologna. Se gioca con la cattiveria giusta tutte le partite sono alla portata di mano.

PALERMO: Miracolo a Palermo, è tornato l'entusiasmo ma sopratutto si è riaccesa la speranza. Dopo che gli uomini di Sannino sembravano spacciati, con il ritorno dell'allenatore che aveva iniziato la stagione i rosanero hanno conquistato 6 punti nelle ultime due partite con Roma e Sampdoria rimettendosi in carreggiata per la lotta-salvezza. L'ambiente è molto carico, sia la squadra che la piazza ci credono e domenica contro il Bologna è previsto il tutto esaurito per conquistare la terza vittoria di fila. Il futuro dei rosa dipenderà molto dal rendimento di un giocatore, quell'Ilicic che domenica a Genova ha letteralmente spaccato in due la partita, segnando uno dei goal più belli dell'anno. Se gioca come sa nulla è impossibile. Il calendario è però l'antagonista principale, dopo il Bologna c'è il Catania,Inter,Juve,Udinese,Fiorentina e Parma. Le quattro partite in casa sono fondamentali per rimanere nella massima serie.

P.S. Non abbiamo inserito il Pescara nell'articolo perché si trova a 21 punti ma occhio a darla per morta, due settimane fa dicevamo lo stesso del Palermo.

Un solo posto per salvarsi, 3 squadre a contenderselo, una lotta da seguire domenica dopo domenica.....

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