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mercoledì 27 marzo 2013

AS ROMA CLUB AWAY: RITORNANO LE TRASFERTE LIBERE

Trasferte finalmente libere!
Finalmente trasferte libere, finalmente il malvagio sistema "tessera del tifoso" ideato da Maroni&co ha ceduto, finalmente i giusti hanno trionfato. Sia chiaro per ora l'.A.S.Roma è l'unica società che ha dato la possibilità ai propri tifosi "non privilegiati" di seguire i propri colori anche al di fuori delle mura amiche , ma è ormai sotto gli occhi di tutti che il sistema sta cedendo.
Entriamo nello specifico: la Roma ha varato una carta "l'A.S.Roma club away" che consente ai possessori di accedere ai settori ospiti delle altre città. 
Cosa cambia rispetto alla tessera del  tifoso e perchè questa nuova iniziativa deve essere accettata mentre la tdt no?
Le motivazioni sono principalmente due: una pratica e una ideologica.
La motivazione pratica è che nonostante "l'away" risponde alle direttive di sicurezza, come ogni singolo biglietto emanato, non possiede il microchip con tecnologia RFID, NON È UNA CARTA DI CREDITO, e non possiede nessun codice etico da sottoscrivere.
In secondo luogo bisogna rimarcare un'altra differenza tra le due tessere:
La tessera del tifoso è stata un'imposizione dello stato, che ha violato anche alcuni principi di uguaglianza sociale. Il messaggio lanciato era del tipo "questa tessera è obbligatoria" e "se vuoi abbonarti o andare in trasferta è indispensabile altrimenti rimani a casa" 
La "club away" invece è una CONQUISTA di una società che ha tutto il diritto di fidelizzare i propri tifosi, ma senza imporre nulla a nessuno.
E così chi per tre anni ha rinunciato a un pezzo di vita potrà tornare a fare quello che ha sempre fatto con la consapevolezza di non essersi piegato.
Già, un pezzo di vita, le trasferte sono per quella frangia di tifo più caloroso sono un vero e proprio pezzo di vita. Chi non ha mai letto racconti fatti di "sveglie all'alba" ed ore ed ore di pullman, conditi con descrizioni di città sconosciute. Il ritorno dalla trasferta era sempre qualcosa di tragico perchè molto probabilmente il mattino stesso si era attesi al lavoro o a scuola, senza dimenticare l'immancabile ramanzina della fidanzata o mamma di turno. Ma tutto era secondario, perché nonostante la stanchezza e le difficoltà, la cosa più importante era sempre l'aggregazione, il condividere emozioni con i propri compagni di viaggio.
Ma proprio quando la notte è più buia che l'alba si avvicina, e così finalmente tutto ciò sta per ricominciare. Come scrissero i tifosi della Roma nell'ultima trasferta non tesserata: TO BE CONTINUED. Cosi sia.

MICHELE NOCE

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