Un turno di Champions che sancisce grandi vittorie e traguardi, ma anche altrettante cadute e incredibili discese nel buio più scuro. I passaggi
delle squadre agli ottavi erano quasi tutti già decisi, qualcuno
lottava per il primo posto, in tanti cercavano l’Europa League, altri
ancora cercavano soltanto di salvare la faccia. Non è stato per niente
un turno spettacolare, ma commentiamo insieme quello che di più
importante è accaduto:
Non possiamo non mettere al primo posto la
Juventus, che complice un’autogol di Kucher, vince nella serata magica
di Donetsk, si prende il primo posto, i complimenti, una buonissima dose
di fiducia, e soprattutto tanti soldi. Infatti il passaggio del turno
le vale circa 20 milioni, tra premi sportivi e sponsor, che potrebbero
essere messi sul mercato già a Gennaio. La partita non è stata
emozionante, le due squadre, per paura di subire gol, si sono studiate a
lungo. Più offensivo comunque lo Shaktar, che si affida alla velocità
dei suoi uomini migliori, più difensiva una Juventus attenta e
concentrata, pronta a chiudere gli spazi e ripartire. Il gol non cambia
molto la partita, anche se gli ultimi minuti sono stati di sofferenza
per i bianconeri, che però non hanno mai perso la concentrazione e hanno
dimostrato di meritare il primo posto nel girone. Lo Shaktar arriva
secondo, davanti ai Campioni d’Europa del Chelsea. Una bella
soddisfazione.
La goleada rifilata ai norvegesi sa tanto di vittoria
inutile e dolorosa. I Blues fuori dalla coppa più prestigiosa, che hanno
vinto giusto lo scorso anno. La colpa non è di Benitez, ma di una
squadra stanca e poco spettacolare, scarsamente offensiva e distratta in
difesa. Al Chelsea non rimane quindi che l’Europa League, dove non sono
permesse figuracce, per non minare ulteriormente la credibilità del
Club.
Passiamo all’altra italiana, il Milan sconfitto dallo Zenit. Sconfitta maturata per mancanza di gioco e di lucidità, decisa da
un gol del numero 10 russo, Danny. E’ vero che la qualificazione era
già in tasca, però almeno il Ranking Fifa avrebbe sorriso
maggiormente ai rossoneri. Peccato, ma non c’è da dire altro. Nello
stesso girone Malaga e Anderlecht si graffiano in una partita che forse
definire superflua è riduttivo. Il risultato è di 2-2, che permette ai
belgi di uscire a testa comunque non troppo bassa.
Il girone A vede
interessante la sfida tra le prime della classe, Porto e PSG. Una bella
partita, che appunto dava il primato del girone e quindi la possibilità
di incontrare squadre meno forti agli ottavi (Madrid escluso). La
spuntano i francesi anche grazie ai gol di due conoscenze del calcio
italiano, Thiago Silva e Lavezzi. Inutile il gol di Martinez per i
portoghesi. Pareggio di 1-1 tra le altre due compagini, le “Dinamo”,
Kiev e Zagabria, che regala il terzo posto agli ucraini.
Partite
senza un particolare interesse anche nel girone B, dove Schalke e
Arsenal avevano già ottenuto la qualificazione. Un pareggio (1-1) basta
allo Schalke per prendersi il primo posto del girone, mettendo così
dietro la squadra inglese, per altro sconfitta 2-1 da un redivivo
Olympiacos che approderà in Europa League.
Nel Girone D si assiste
alla caduta libera del City degli sceicchi, sconfitto 1 a 0 dalla sempre
più temibile e grande rivelazione della stagione europea: il
Borussia Dortmund. Decide un gol di Schieber, ma a far paura è la
continuità di risultati della corrazzata tedesca, che mette dietro
persino il Real Madrid. Mentre i tedeschi primi e imbattuti sconfiggono i
Citizens, l’armata di Mou si sbarazza dell’Ajax per 4 a 1. A segno
Ronaldo, Kakà e doppietta di Callejon.
Un girone veramente scontato
e quindi privo di grande interesse è quello del Bayern e del Valencia,
che francamente hanno avuto vita fin troppo facile. Infatti mentre i
bavaresi passano lisci sopra il Bate per 4 a 1, il Valencia batte il
Lille, arrivando a pari punti con il Bayern, ma sistemandosi dietro a causa degli scontri diretti.
Emozionante,
almeno per tutti i tifosi scozzesi del Celtic, il girone G, che vede
trionfare ovviamente il Barcellona, ma subito dietro si piazza proprio
la compagine verdenera. La vittoria, ottenuta nei minuti finali contro
lo Spartak Mosca, vale il secondo posto, alla luce del pareggio a reti
inviolate tra i Blaugrana e l’altra contendente per il secondo posto, il
Benfica. Era da Aprile dell’anno passato che il Barca non chiudeva un match senza segnare un gol in casa. L'assenza di Messi (entrato nel secondo tempo ma poi uscito per infortunio) si e' fatta sentire. Ultimo
girone e ultima sorpresa nel gruppo H. Il Galatasaray vince 2 a 1 con
il Braga, e ottiene un risultato fondamentale nonostante la vittoria
del Cluj contro un’irriconoscibile United, comunque già qualificato.
Infatti le due compagini arrivano a 10 punti entrambe, ma il Galatasaray
ottiene il passaggio agli ottavi alla luce degli scontri diretti.
Il 20 dicembre l'urna di Nyon stabilira' il quadro degli ottavi di finale, ma prima di fine febbraio la musichetta non ritornera' a suonare. L'appuntamento e' fissato. Nel frattempo buon calcio a tutti.
PIERO ZAMPARELLI
"Parliamo di calcio" e' un blog che si propone di discutere in modo serio e approfondito dello sport piu bello del mondo, attraverso articoli, approfondimenti e sondaggi sugli avvenimenti calcistici del momento, dalla Serie A alla Premier League, passando per il resoconto delle giornate di Champions ed Europa League, senza trascurare il calciomercato e gli altri campionati stranieri, cercando di mantenere obiettività e serietà in tutte le discussioni, buon calcio a tutti...
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